REDAZIONE PRATO

Classe 3G della scuola media Salvemini-La Pira (Montemurlo)

Ville, vigneti e cappelle: i luoghi storici e culturali del paese che potrebbero essere valorizzati turisticamente

Classe 3G della scuola media Salvemini-La Pira (Montemurlo)

Solitamente si pensa che Montemurlo sia un paese che ha come sua caratteristica principale il mondo del lavoro: il suo aspetto è caratterizzato da capannoni, fabbriche e costruzioni non curate. Tuttavia le cose non stanno proprio così, la nostra cittadina nasconde inaspettate bellezze storiche e culturali, che aspettano soltanto di essere scoperte e valorizzate.

Nel borgo storico di Fornacelle troviamo Villa Giamari, in cui è collocata una biblioteca comunale molto frequentata e ben fornita, dove nel periodo estivo vengono anche organizzati concerti di musica classica.

Un’altra gemma del territorio è la Villa Pancrazi, una proprietà privata ma aperta al pubblico, costituita da 5 ettari di vigna di uve Pinot Nero, la scelta di questo di vitigno è dovuta a un errore da parte del vivaista che lo piantò al posto del tradizionale Sangiovese coltivato in quella zona. Nel borgo di Bagnolo troviamo la storica Villa Pazzi al Parugiano, una delle più prestigiose ed esclusive ville storiche vicino Firenze. La villa è posizionata al centro del bellissimo parco secolare e ha come fiore all’occhiello la cappella privata del XVI secolo, interamente affrescata da Giovanni Stradano, allievo dell’illustre Giorgio Vasari. All’interno troviamo affreschi meravigliosi: nelle pareti sono raffigurate diverse opere come ’Dio Padre in gloria’, ’Adamo ed Eva’, il ’Peccato originale’ e ’La cacciata dal paradiso terrestre’.

Sulle verdi colline che dominano la frazione di Bagnolo si può notare la Villa del Barone. La sontuosa dimora è circondata da un ampio giardino, dove il pittore Giovanni Boldini amava dipingere. La villa, realizzata su progetto di Antonio Da Sangallo, conserva ancora un aspetto maestoso, che s’ispira alle composizioni di Michelangelo. Gli interni, altrettanto ricchi, sono decorati secondo il gusto barocco e neoclassico. La leggenda narra che il Barone Baccio Valori, quando scoprì che sua figlia era incinta prima del matrimonio, la fece murare viva e da quel giorno si dice che nelle notti di dicembre il suo fantasma vaghi per la villa.

Il cuore storico di Montemurlo e il suo monumento più conosciuto, è però la rocca medievale. Il comune di Montemurlo è attraversato da un percorso trekking, dotato anche di un significato spirituale, che va da Firenze a Livorno. Il cammino segue un’antica strada romana, la Via Cassia Clodia, e attraversa un territorio ricco di importanti testimonianze storiche, artistiche e naturalistiche. Il nostro territorio viene attraversato nel corso della seconda tappa.