Domani pomeriggio alle 17 alla Libreria Giunti di Corso Mazzoni, Claudio Pescio (nella foto) presenterà il suo ultimo libro "Paradisi proibiti. Storie di sesso, alcool e droga nelle opere d’arte" (Giunti Editore), intervistato da Sabrina Carollo. Con un ricco apparato fotografico di dipinti più o meno famosi, nel prezioso volume lo storico dell’arte e giornalista racconta strane e curiose storie di paradisi posticci, provvisori, pericolosi e immaginari, ma anche trasgressioni, passioni nascoste, furtive vie di fuga, fragili illusioni, piaceri peccaminosi, fra stereotipi maschili e rivendicazioni femminili. Racconta la dimensione dello scandalo e i fantasmi erotici dell’Occidente, tra il Rinascimento e il primo Novecento. Claudio Pescio è il direttore del mensile "Art e Dossier". È uno specialista di arte fiamminga e olandese, temi sui quali ha scritto numerosi articoli. È autore di pubblicazioni sulla pittura olandese del Secolo d’oro, Rembrandt, Vermeer, Frans Hals, Jan van Eyck, Hugo van der Goes, la pittura fiamminga del Quattrocento. Ha curato due manuali di storia dell’arte per le scuole secondarie di primo e di secondo grado.
CronacaClaudio Pescio e i "Paradisi proibiti"