MASSIMILIANO MARTINI
Cronaca

Coach Pinelli lascia. Dragons sotto choc

Colpo di scena in casa Dragons. Si è dimesso coach Marco Pinelli. Una decisione che arriva a sorpresa, come...

Marco Pinelli ha lasciato ’per motivi personali’

Marco Pinelli ha lasciato ’per motivi personali’

Colpo di scena in casa Dragons. Si è dimesso coach Marco Pinelli. Una decisione che arriva a sorpresa, come un fulmine a ciel sereno, con la squadra pratese reduce sì da una inaspettata sconfitta casalinga ma comunque saldamente seconda in classifica. Dragons che con Pinelli ormai da una quindicina d’anni erano un tutt’uno, risultando il tesserato con più gettoni di presenze nella storia del basket pratese (338 panchine con 189 vittorie e 149 sconfitte). Dragons che con Pinelli in panchina hanno ottenuto la promozione in serie C gold e la vittoria in questo campionato, e solo il 5 gennaio scorso hano vinto la Coppa Toscana di categoria. Ora però le dimissioni: ma quali sono le motivazioni di questa improvvisa scelta? Nel comunicato della società si parla di ragioni personali che hanno indotto l’esperto tecnico a lasciare. Pinelli, però, non fornisce una sua versione e si limita solo ai ringraziamenti di rito: "Grazie a tutti – dice -. Orgoglioso di aver contribuito alla creazione dal nulla in tanti anni di un’idea, una visione che oggi rappresenta una realtà credibile di eccellenza sportiva cittadina, un marchio che molti ragazzi non solo pratesi sono onorati di poter vestire e rappresentare"- E ora cosa succede? "Il dispiacere è tanto – confida il direttore sportivo Stefano Scarselli - rispettiamo la sua decisione legata a motivi personali ma è una situazione che mi provoca la morte nel cuore. In questo momento non ho parole. Dobbiamo pensare a ricompattare tutto l’ambiente dopo questa decisione e a breve comunicheremo il nome del nuovo allenatore". In questa settimana la squadra sarà dunque guidata dal vice di Pinelli, Virgilio Mercogliano. Le parole del presidente Fabio Amerighi che spera comunque in un ripensamento: "Per noi Marco è più che un allenatore. E’ un manager, un visionario che ha spinto sempre più in alto l’asticella, trasformando in oro quello che probabilmente non era nemmeno ottone con grande dignità e passione. Mi auguro che sia solo una parentesi e che ben presto si ricreino le condizioni per un suo ritorno".

Massimiliano Martini