Domani dalle 9 appuntamento all’Archivio di stato in via Ser Lapo Mazzei con il XXIII Colloquio di storia postale, a cura dell’Istituto di studi storici postali Aldo Cecchi. Il tema sarà Posta e giustizia: la giustizia intesa come apparati e amministrazione giudiziari che si servono della posta, ma anche come etica, pratica quotidiana, comune sentire e quindi la posta come portatrice, operatrice e attrice di un messaggio di equità oppure d’ingiustizia.
Durante la mattinata, al microfono si alterneranno dieci relatori con brevi interventi che spaziano dalle carceri alle pratiche scorrette, dai falsi all’autonomia. La partecipazione è libera. "Come ormai da qualche tempo, l’incontro inaugura l’anno accademico del nostro ’Istituto – dice il direttore Bruno Crevato Selvaggi –. Obiettivo principale è fare in modo che esperienze diverse, provenienti da studiosi, cultori della materia e collezionisti, possano confrontarsi attraverso un filo conduttore unico, così da evidenziare i vari aspetti dell’argomento".
L’iniziativa sarà anche l’occasione per aggiornare i presenti sulla campagna di raccolta fondi “Adotta uno scaffale!", per finanziare la nuova sede dell’istituto, che in questo momento sta raggiungendo i 22mila euro.