REDAZIONE PRATO

Colpiti dal ciclone 21mila cittadini . Super lavoro per ripulire la città

Sono ancora nove i mezzi di Alia a lavoro per gli scarti alluvionati. Oltre 4400 le tonnellate smaltite

Sono stati 21.108 gli abitanti della provincia di Prato rimasti coinvolti nell’alluvione del 2 novembre e 145 le strade andate sott’acqua a causa del passaggio del ciclone Ciaran. Da subito è iniziato il grande lavoro di recupero dei rifiuti alluvionati e di pulizia. Nei giorni immediatamente successivi all’emergenza maltempo le strade della città erano ricoperte di rifiuti: cataste di mobili, libri, ricordi misti tra fango e acqua. Ancora oggi, a un mese e mezzo di distanza, sono nove i mezzi di Alia in azione. L’onda lunga dell’alluvione si fa ancora sentire anche se la fase dell’emergenza è ormai passata.

I mezzi dell’azienda dei rifiuti hanno battuto tutte le strade alluvionate almeno con due passaggi. In alcune zone se ne sono resi necessari anche tre e oltre. Figline, Santa Lucia, Bagnolo, Oste, la Val di Bisenzio: territori gravemente feriti. Secondo una prima stima di Alia sono state rimosse nella provincia oltre 4400 tonnellate di rifiuti alluvionati inizialmente stoccati nelle aree pubbliche messe a disposizione dai Comuni e poi trasportate verso le discariche. L’obiettivo era restituire la normalità a Prato e ai pratesi entro Natale e così sarà. Le squadre di Alia stanno progressivamente dirottando le proprie energie sulla gestione dei cumuli di rifiuti ancora presenti in alcune strade e sulla complessa gestione delle aree industriali e artigianali. Per richiedere il servizio di recupero dei materiali tessili alluvionati è disponibile la modalità self-service sul sito di Alia all’indirizzo www.aliaserviziambientali.italluvioneimprese2023.

Un lavoro eccezionale che ha permesso un parziale ritorno alla normalità in tutta la provincia: è di nuovo attivo il servizio gratuito di ritiro ingombranti per la raccolta dei rifiuti non prodotti dall’evento alluvionale. Per richiedere il ritiro a domicilio degli ingombranti si deve compilare il form presente sul sito web di Alia all’indirizzo www.aliaserviziambientali.itscrivici, oppure telefonare al call center 800.888.333 da rete fissa, 199.105105 da rete mobile e 0571.1969333 da rete fissa e mobile. In alternativa è possibile portare gli ingombranti con mezzi propri direttamente agli Ecocentri (indirizzi consultabili sul sito aziendale). Basta quindi con il fai da te: con il superamento della fase dell’emergenza l’azienda raccomanda ai cittadini di non esporre più in strada i propri rifiuti e di non portarli autonomamente nelle piazzole di accumulo. Chi farà il furbo sarà sanzionato.

Silvia Bini