"La scazzottata, avvenuta davanti al plesso scolastico di via di Reggiana è l’ulteriore conferma dell’allarme che ho lanciato nel marzo scorso quando si verificò un’altra rissa durante la movida. In quell’occasione chiedevo controlli più frequenti e assidui nei confronti di queste baby gang che rappresenteranno il futuro mondo criminoso pratese". A intervenire dopo l’eopsiodio di venerdì a San Giusto è Aldo Milone, ex assessore alla sciurezza di Prato libera e sicura. "Prato sta diventando una sorta di banlieue francese, è un rischio che bisogna evitare. Già diverse zone di Prato, tra cui Rosa Parks, sono diventate terra di conquista di queste baby gang. La politica locale sta facendo orecchie di mercante o come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. L’ episodio, come la scazzottata di via di Reggiana, se non viene accuratamente attenzionato e valutato, sfocerà in qualcosa di molto più grave tale da mettere a rischio il futuro di questa città". "Mi auguro che la politica locale, e soprattutto chi amministra la città, apra gli occhi, o meglio li spalanchi su questo fenomeno. L’amministrazione comunale è talmente ignara di quanto succede in città che rischia di portare Prato nei prossimi anni a comandare la classifica per quanto riguarda i reati commessi in città, ovvero farla diventare una sorta di Gotham City. Purtroppo manca un vero Batman", conclude.
"Questa è la dimostrazione di come la società multiculturale non funzioni – interviene invece Umberto Presutti Gallinella di Italexi – Davanti alle scuole queste cose non devono accadere, devono esserci più controlli".