Prato, 14 ottobre 2024 - Oggi all'istituto di istruzione superiore Datini (via di Reggiana 26) si è tenuto il primo laboratorio dedicato all'arte bianca del progetto “Artigiani in classe: insegnami un mestiere”. Il progetto fa parte del protocollo d’intesa – della durata di tre anni – che è stato siglato a maggio tra il Comune di Prato, l’Istituto scolastico Datini, le categorie economiche del territorio e le aziende artigianali delle eccellenze dell’arte bianca pratese, dal pane alla pasticceria e alla pasta fresca. Numerose pasticcerie e panifici hanno aderito ad una serie di incontri che si terranno durante tutto l’anno scolastico, direttamente nelle cucine dell’istituto: i maestri pasticceri, panificatori, pastai e biscottieri lasceranno i loro laboratori per trasformarsi in docenti, portando la loro esperienza e passione nelle aule scolastiche. All'inizio del percorso, che ha coinvolto gli studenti del triennio di pasticceria, hanno partecipato l'assessora alle Attività Produttive Benedetta Squittieri, la coordinatrice del progetto per le associazioni di categoria Letizia Pandolfini, la preside dell’istituto Francesca Zannoni e l’artigiano del panificio Del Ponte Pasquale Mauro. È stato proprio quest’ultimo ad illustrare ai ragazzi tutti i passaggi della ricetta del pane, il protagonista del ciclo di laboratori che proseguirà per tutto ottobre. Il mese di novembre, invece, sarà dedicato alla pasta, ai cantucci all'anice e ai biscotti di Prato. I laboratori riprenderanno poi a gennaio e febbraio con le lezioni di pasticceria. “Oggi farò vedere agli studenti il pane con la farina di grani antichi fatto con il lievito madre e una focaccia creata da me con gli stessi ingredienti – ha detto Pasquale Mauro del panificio Del Ponte - È certamente una bella esperienza per loro perché impareranno qualcosa che appartiene a una panificazione antica. Inoltre, saper utilizzare il lievito madre diventa essenziale anche per i giovani di oggi”. Entusiasti e incuriositi i ragazzi che oltre a prendere appunti, hanno partecipato attivamente alla preparazione del pane. “Questa iniziativa ha l’obiettivo di tenere insieme più aspetti – ha dichiarato l’assessora alle Attività Produttive Benedetta Squittieri - il primo tra tutti riguarda la valorizzazione delle filiere corte e delle professionalità del nostro territorio. I ragazzi avranno modo di imparare delle ricette ma anche di entrare a contatto con le professioni e con le professionalità. Dietro ad ogni pasticcere e panificatore c’è infatti una storia, spesso familiare, di progetto di vita. È bello far conoscere ai giovani anche questi aspetti, oltre a quello operativo. Come istituzione mettiamo insieme tutti gli attori del territorio per provare a costruire progetti che ci consentano di valorizzare le nostre eccellenze”.
CronacaCome si fa il pane? Al via all'istituto Datini “Artigiani in classe”