Batte forte il cuore generoso di Prato. Lo raccontano i fondi raccolti dal Comitato Prato Emergenze per le famiglie alluvionate nel novembre dello scorso anno. Una catena di solidarietà che ha messo in moto istituzioni, associazioni di categoria e di volontariato, parrocchie, club service. Non si contano gli spettacoli teatrali, i concerti, le aste, le cene di beneficenza organizzate per aiutare a ripartire la popolazione che ha subito gravi danni. Accanto a loro, tanti piccoli gesti di chi in silenzio ha voluto fare la propria con le donazioni. Nomi che restano sconosciuti. Il bambino che ha rotto il suo salvadanaio per contribuire con il resto della famiglia a far guardare avanti oltre la disperazione. L’anziana pensionata che ha ridotto la sua modesta spesa per offrire cinquantamila lire, il pasticcere che lo scorso Natale ha donato 335 panettoni fatti arrivare, tramite le parrocchie, nelle case di chi aveva perso la gioia di ritrovarsi a tavola "Quando pochi giorni fa nel salone consiliare del Comune ci è stata la cerimonia di ringraziamento a tutti coloro che si sono dati da fare in ogni modo - sottolinea Daniele Rosati, presidente del Comitato Prato Emergenze - ho voluto ringraziare i cittadini che hanno rinunciato a qualcosa, coloro che con sacrificio personale hanno donato il loro denaro. Sono azioni che hanno un grande peso. Testimoniamo di essere una comunità che difronte al dolore, sa stringersi e non tirarsi indietro". Ora, c’è un altro obiettivo da raggiungere: dare una risposta alle 66 famiglie alle quali è stato riconosciuto il diritto al contributo, ma che non l’hanno ricevuto per esaurimento dei fondi. Ci vogliono 35 mila euro. La sindaca Ilaria Bugetti ha annunciato la disponibilità dell’amministrazione comunale a coprire una parte della somma mancante e il Comitato sprona la popolazione a non sottrarsi a questo ulteriore sforzo. La solidarietà può essere ancora una scelta concreta. "Quando è stata lanciata la campagna di raccolta fondi ed è partito il primo bando per la domanda di accesso ai contributi – spiega Rosati - stimavamo che potessero essere circa 500 le famiglie coinvolte. Invece, le domande di acceso ai contributi sono state soltanto 250 e questo ha fatto sì che potessimo concedere contributi più consistenti, ma poi altre famiglie sono venute a conoscenza del bando. C’è stata una proroga e 288 famiglie hanno presentato la richiesta, quindi, i fondi si sono esauriti lasciando da soddisfare 66 famiglie. Si avvicinano le festività natalizie- dice Rosati- e donare è ancora un gesto che sa di buono". Per fare la donazione: codice IBAN: IT31A0306921531100000005806; intestatario del conto: Comitato Città di Prato Pro Emergenze onlus; causale: "Alluvione Prato"- Istituto creditizio: Banca Intesa Sanpaolo.
Marilena Chiti