
L’ex dirigente di Carmignano Leonardo Mastropieri, che ora è assessore a Poggio
Oneri d’urbanizzazione e costi di costruzione non aggiornati all’Istat dal 2007 al 2022, l’ex dirigente Leonardo Mastropieri dovrà risarcire il Comune di Carmignano di 148.000 euro.
L’ente aveva chiesto un risarcimento di oltre 354.000 euro ma, tolte le somme prescritte, la Corte dei Conti ha stabilito per il 60%. Il danno, secondo la sentenza, sarebbe stato causato dalla mancata applicazione degli aggiornamenti annuali delle tariffe relative agli oneri e ai contributi sul costo di costruzione, per un periodo di oltre 15 anni. Mastropieri ha lasciato il servizio a Carmignano nel 2020 dove era dirigente dell’urbanistica. Nel giudizio davanti alla Corte dei Conti è stato difeso dagli avvocati Guido Giovannelli e Gabriele Aronica.
La Corte ha contestato anche la mancata attivazione dei meccanismi di controllo interno. "Il controllo successivo di legittimità – si legge nella sentenza - avrebbe consentito comunque un intervento tempestivo". Le somme per le quali deve ritenersi maturata la prescrizione ammontano a 108.122 euro. La responsabilità di non aver aggiornato le tariffe è ricaduta quindi sul dirigente in quanto responsabile del Settore Urbanistica, Edilizia e Suap e "la sua inerzia prolungata avrebbe quindi causato il danno erariale, rendendo impossibile il recupero delle somme non riscosse a causa della prescrizione decennale". L’ingegner Mastropieri – oggi assessore all’urbanistica a Poggio a Caiano – fornisce le sue motivazioni: "Personalmente ho la coscienza a posto. La Corte dei Conti mi ha fatto una multa salata di cui non mi sento responsabile in modo totale e, infatti, è stata ridotta del 60% perché è stato rilevato il concorso di ulteriori soggetti, tra cui il successore nella carica, gli organi di governo dell’ente locale, il segretario comunale e i funzionari tecnici preposti all’istruttoria delle pratiche edilizie. Questa vicenda accade in molti altri Comuni italiani e il caso più eclatante è quello di Milano. Negli anni dal 2008 al 2013 con la crisi edilizia ci fu un notevole blocco. In sede dibattimentale – aggiunge l’ex dirigente – ho fornito ampie argomentazioni sul fatto che il Comune ci ha comunque guadagnato negli interventi a scomputo degli oneri, in termini di parcheggi ed edilizia sociale incassando fra i 5/600.000 euro. Valuterò se fare ricorso, come professionista sono coperto dall’assicurazione e intendo restare al mio posto come assessore a Poggio a Caiano".
M. Serena Quercioli