REDAZIONE PRATO

Comunicazione, social e giochi: le App più utilizzate

Un'indagine condotta alla scuola media "E. Fermi" ha coinvolto 135 studenti per analizzare l'uso dei cellulari tra gli 11 e i 14 anni. I dati raccolti sono stati rappresentati in grafici, evidenziando motivazioni d'uso, spese, controllo genitoriale e preferenze di marca. Emergono statistiche interessanti sull'utilizzo diffuso degli smartphone tra i ragazzi.

Comunicazione, social e giochi: le App più utilizzate

L’indagine alla scuola media "E. Fermi", con sezioni dalla A alla I sia della sede principale che della succursale, ha coinvolto in ogni classe, un campione di cinque alunni, dalla prima alla terza, per ogni sezione, per un totale di 135 studenti. I gruppi rimasti in classe, che erano tre,

hanno iniziato la stesura del testo. Dai dati ottenuti abbiamo creato dei grafici che li

rappresentassero: è stato un lavoro molto lungo ma alla fine anche esaustivo dell’argomento. I grafici, sostanzialmente, riportano le ragioni, in una fascia d’età compresa fra gli 11 anni ed i 14, per cui viene utilizzato principalmente il cellulare (comunicare, social e giochi), le fasce di prezzo, cioè i soldi spesi in maggioranza per l’acquisto di uno smartphone, in quanti hanno il "parental control", rispetto a quanti non lo hanno, in quanti hanno falsificato la propria età per accedere ad app social, o installare applicazioni per cui non si ha l’età minima richiesta, in quanti utilizzano un dispositivo Apple o Android,

ed a quanti, fra questi, viene controllato regolarmente e direttamente il telefono dai propri genitori. Alla fine, secondo la statistica fatta, dalla totalità dei ragazzi, è risultato che tutti hanno un telefono "touch", quindi uno smartphone di ultima generazione, a "sfioramento"

e che ognuno ha un telefono personale.