REDAZIONE PRATO

Conoscersi attraverso lo sport. A scuola di cricket e kung fu

Il sondaggio sulle attività praticate dagli studenti del Marco Polo evidenzia l’interesse per nuove discipline. In palestra o nel tempo libero, l’importante è stare insieme e socializzare .

LA VIGNETTA I vari sport praticati dagli studenti, si va dal calcio al basket

LA VIGNETTA I vari sport praticati dagli studenti, si va dal calcio al basket

Lo sport è un’occasione per tutti? Lo sport è fondamentale nella crescita di noi ragazzi. Oltre a essere un’attività fisica salutare, ci permette di sviluppare il lavoro di squadra, la disciplina e la capacità di affrontare sfide. Ma nella nostra scuola, caratterizzata da una forte multiculturalità, che ruolo ha? Gli studenti lo praticano? E se sì, con chi e in che modo? Per rispondere, abbiamo condotto un’indagine attraverso interviste agli alunni delle prime del nostro istituto, cercando di capire quanto lo sport sia presente nella loro vita e quale significato abbia per loro.

Dai dati raccolti, emerge che sono ancora pochi gli studenti e le studentesse che praticano regolarmente uno sport extrascolastico. Tra chi pratica sport, le discipline più popolari sono: il calcio, la pallavolo, il basket e il nuoto. Un dato interessante è che alcuni sport sono legati alle tradizioni dei Paesi di origine dei compagni di scuola intervistati. Per esempio, molti ragazzi che vengono dal Bangladesh o dal Pakistan preferiscono giocare a cricket, mentre tra gli studenti cinesi sono più diffuse le arti marziali, come il Kung Fu.

Dalle risposte di chi non fa sport si capisce che il motivo principale è la mancanza di tempo, perché alcuni studenti hanno altre attività come la musica. Solo pochi non fanno sport perché non piace o per pigrizia. Un altro aspetto importante è il legame tra sport e amicizie. Alla domanda se lo sport abbia aiutato a fare nuovi amici, la maggior parte degli studenti hanno risposto di sì, mentre alcuni compagni dicono di aver fatto amicizia solo con ragazzi della loro stessa nazionalità. Questo fa capire che lo sport può aiutare a stare insieme, ma a volte i gruppi rimangono separati.

Abbiamo anche chiesto come si sentono quando fanno sport. La maggior parte ha detto di sentirsi felice, mentre altri provano solo benessere o tranquillità. Alcuni, però, non hanno saputo rispondere con certezza, segno che per loro lo sport non è qualcosa di davvero importante.

Lo sport a scuola: cosa desiderano gli studenti? Quando abbiamo chiesto se vorrebbero più sport a scuola, la maggior parte ha risposto di sì. Alcuni hanno detto che vorrebbero provare attività che ora non possono fare, come nuoto, danza e arti marziali. Però, ci sono anche studenti che non vogliono fare sport perché non sono interessati o motivati.

L’indagine ha mostrato che non tutti gli studenti vivono lo sport allo stesso modo. Per alcuni è un’occasione per crescere e fare amicizia, mentre per altri è qualcosa di meno importante o difficile da praticare. La scuola potrebbe avere un ruolo importante nel rendere lo sport più accessibile e inclusivo, offrendo attività che rispettino le diverse culture e aiutino gli studenti a conoscersi meglio attraverso il gioco e il movimento. Sarà una sfida, ma anche una grande opportunità per tutti.