Consorzio Spurghisti, cambio al vertice: Durgoni presidente

Massimo Durgoni è il nuovo presidente del Consorzio Spurghisti Associati, succedendo a Gennaro Palumbo. Con esperienza nel settore dello spurgo e della protezione civile, si impegna per servizi efficienti e rispettosi dell'ambiente, anche in vista della campagna elettorale a Prato e Firenze.

Consorzio Spurghisti, cambio al vertice: Durgoni presidente

Consorzio Spurghisti, cambio al vertice: Durgoni presidente

Massimo Durgoni è il nuovo presidente del Consorzio Spurghisti Associati. A eleggerlo all’unanimità l’assemblea dei soci del consorzio che raggruppa 46 aziende del settore. Titolare della Durgoni Peppino e Figli, storico imprenditore nel ramo degli spurgo, succede a Gennaro Palumbo. Durgoni in questi anni è stato il responsabile commerciale del consorzio, gestendo gli accordi per i quantitativi dei conferimenti dei liquami negli impianti toscani. Un’attività fondamentale per evitare ogni genere di disservizio o di stop ai regolari servizi degli spurgo. Durgoni inoltre è stato uno dei protagonisti delle attività di protezione civile che hanno coinvolto il Csa. Prima con l’impegno in Emilia Romagna, dove nell’ambito dell’alluvione è stato nominato alla guida del coordinamento degli spurgo su scala nazionale per conto della protezione civile sul territorio di Faenza. E successivamente in Toscana dove in collaborazione con Regione e Publiacqua ha coordinato l’attività degli spurgo del Csa e di quelli provenienti da fuori Toscana per la ripulitura da acqua e fango di cantine, garage, appartamenti e aziende alluvionate. Un’attività dalla quale è scaturito anche il protocollo d’intesa con Anci Toscana per la gestione delle calamità naturali nell’ambito delle attività di protezione civile regionale.

"Ringrazio tutte le aziende del consorzio per la fiducia – commenta Durgoni –. Il Csa sta lavorando su scala regionale e nazionale per garantire servizi sempre più efficienti, nel rispetto delle tematiche ambientali e delle normative di legge". Poi il tema impianti. "In vista della campagna elettorale a Prato e Firenze abbiamo l’obiettivo di organizzare un incontro alla presenza dei vari candidati sindaco per parlare della carenza degli impianti di depurazione", conclude Durgoni.