REDAZIONE PRATO

Contemporanea, gli spettacoli di domani

Ultimi tre giorni di Contemporanea, festival teatrale e di danza curato dal Metastasio. Domani Gloria Dorliguzzo con Dies Irae e Marlene Monteiro Freitas con Mal - Embriaguez divina. Spettacoli intensi e provocatori che esplorano il tema della violenza e del male attraverso linguaggi innovativi.

Ultimi tre giorni di Contemporanea, festival teatrale e di danza curato dal Metastasio. Domani Gloria Dorliguzzo con Dies Irae e Marlene Monteiro Freitas con Mal - Embriaguez divina. Spettacoli intensi e provocatori che esplorano il tema della violenza e del male attraverso linguaggi innovativi.

Ultimi tre giorni di Contemporanea, festival teatrale e di danza curato dal Metastasio. Domani Gloria Dorliguzzo con Dies Irae e Marlene Monteiro Freitas con Mal - Embriaguez divina. Spettacoli intensi e provocatori che esplorano il tema della violenza e del male attraverso linguaggi innovativi.

Da domani a sabato ultimi tre giorni di Contemporanea, il festival sui nuovi linguaggi del teatro e della danza a cura del Metastasio. Ecco gli appuntamenti di domani. Alle 19.30 nella sala del rettorio della chiesa di San Domenico Gloria Dorliguzzo replica con Dies Irae, un concerto che racconta il rito della violenza alimentato dalle note di Galina Ustvolskaya, una sorta di rituale misterioso che al ritmo di metalli sbattuti su legno e incudine allude a un’idea di intima liberazione dai poteri omologanti. Lo spettacolo è frutto di un laboratorio che ha coinvolto alcune donne vicine al Centro antiviolenza La Nara e sarà replicato alla stessa ora anche venerdì e sabato. Alle 20.30 al Fabbricone Marlene Monteiro Freitas presenta Mal – Embriaguez divina, un processo teatrale e grottesco che indaga il male in tutte le sue forme. In scena ballerini e interpreti, solo con il corpo e parole esclusivamente onomatopee, paiono prigionieri di uno stato catatonico: seduti su una tribuna a tre livelli, come giudici di un tribunale che punisce e condanna ogni forma di sregolatezza, attraversano tutte le inquisizioni della storia. Sono sotto l’influenza di ispirazioni ossessionanti, testimonianze velenose, impressioni batteriche, e giustappongono preoccupazione e paura a una sorta di estasi dionisiaca. Uno spettacolo che è come un esorcismo illuminante.