A richiesta, il Collegio dell’ordine dei geometri di Prato supporterà i cittadini nell’inserimento della documentazione fiscale necessaria per ottenere i contributi governativi previsti per chi ha subito danni dall’alluvione del 2 novembre 2023.
Lo hanno annunciato ieri mattina l’assessore alla Protezione civile Simone Faggi, il responsabile della Protezione civile Sergio Brachi, il presidente del Collegio dei geometri Giacomo Gacci e la coordinatrice dalla commissione Agepro Elisa Bacci, annunciando un servizio che sarà attivato a partire dal prossimo mese e disponibile sino al 30 giugno successivo (termine ultimo per la chiusura delle domande sul portale online della Regione Toscana).
Si tratta del contributo emergenziale stanziato dal governo, per un massimo di 5mila euro a nucleo familiare (che sarà erogato a cavallo fra il 2025 ed il 2026 e si aggiunge ai circa 3mila euro a famiglia previsti e già liquidati dalla Regione Toscana, ndr).
Stando a quanto fatto sapere dalla Protezione Civile, sono circa 700 le domande pervenute dalla cittadinanza pratese (a livello comunale) per questo indennizzo e 71 sono già state chiuse. Il contributo riguarda sostanzialmente il rimborso delle spese sostenute a fronte dell’evento alluvionale e legato in gran parte agli immobili. Saranno in buona sostanza rimborsati gli esborsi effettuati dai cittadini per interventi legati all’agibilità e all’abitabilità delle abitazioni danneggiate dal maltempo di quella sera di poco più di un anno fa: il contributo copre ad esempio eventuali spese di ristrutturazione sostenute, o l’acquisto di beni di necessità come gli arredi (seppur nell’arco di una serie di limitazioni).
"Le risorse da parte del governo sono state trasferite lo scorso luglio, mentre le linee operative sono state definite a novembre – ha commentato il vice-sindaco Faggi - il 2025 sarà l’anno della definizione delle pratiche e della liquidazione ai cittadini di queste risorse messe a disposizione della Regione. E questo servizio attivato d’intesa col il collegio dei geometri si aggiunge, per i richiedenti, a quello attivato lo scorso settembre con i Caf".
Il servizio partirà ufficialmente dal 1 marzo prossimo con la pubblicazione sia sul sito del Collegio che su quello del Comune di Prato di un numero di telefono da contattare per fissare un appuntamento. Gli appuntamenti inizieranno dal 15 marzo e vedranno i geometri coinvolti impegnati per due giorni a settimana nei propri studi, dove riceveranno l’utenza per supportarla nell’inserimento della documentazione volta all’ottenimento del rimborso. L’utente dovrà quindi portare con sé scontrini, fatture e documenti che attestino ogni spesa sostenuta per la propria abitazione a causa dell’evento alluvionale. "Abbiamo stimato che entro il termine previsto riusciremo ad evadere tra le 150 e le 200 pratiche – ha concluso Bacci - se il numero di richieste dovesse essere particolarmente elevato, provvederemo a coinvolgere altri colleghi".
Giovanni Fiorentino