
A Poggio a Caiano per chi passeggia intorno al ponte Manetti, nel parco del Bargo e nei giardini in generale crescono i timori i trovarsi di fronte a cani rottweiler ma anche ad altri molossi o pastori tedeschi senza guinzaglio o museruola. L’aggressione di mercoledì mattina da parte di un rottweiler libero a Caterina Lenzi, avvenuta proprio all’ingresso del Bargo mentre portava il suo canino a passeggio, ha destato paura e preoccupazione. Con l’arrivo della bella stagione in tanti si recano a camminare negli spazi verdi, a piedi, da soli o con i bambini e altri cani e qualcuno ha già iniziato a girare con un bastone, perché non si sa mai... Cani soli che vagano per le strade sono segnalati sui social quasi ogni settimana e molto spesso vengono riconosciuti come appartenenti a famiglie cinesi: si tratta di cani lasciati liberi nei piazzali delle ditte o nei giardini, che alla prima occasione fuggono. Non tutti sono animali socializzati e sono quindi potenzialmente mordaci. Il sindaco di Poggio Francesco Puggelli annuncia più controlli della polizia municipale. "Una nostra concittadina – dice Puggelli - è stata aggredita da un cane incustodito ed è rimasta ferita con una prognosi di diversi giorni: un fatto grave che poteva degenerare ulteriormente se non fosse intervenuto un passante evitando il peggio. Lo ringraziamo di cuore per non aver esitato ad andare in aiuto della signora alla quale auguriamo di guarire rapidamente e di ricevere sia le scuse da parte del proprietario del cane sia il dovuto risarcimento dei danni. Nel regolamento comunale di polizia urbana – aggiunge –è prevista una sanzione per chiunque lasci gli animali incustoditi: la nostra polizia municipale, intervenuta nell’immediato, ha infatti già multato il proprietario del cane e, in accordo con le forze dell’ordine, ha proceduto ad informare l’autorità giudiziaria che adesso valuterà gli ulteriori provvedimenti".
Caterina Lenzi ha riportato 15 giorni di prognosi e 19 punti di sutura: è stata azzannata proprio alla nuca perché ha avuto la prontezza di dare le spalle al cane, altrimenti l’avrebbe morsa al volto e alla gola. A salvarla è stato un infermiere di passaggio, Vanni Cecconi. Il cane vive con una famiglia cinese davanti a casa di Caterina Lenzi ma dal microchip l’animale risulta intestato ad una donna cinese, residente in via Baccio da Montelupo a Firenze. "Speriamo – dice l’avvocato Cristiano Maria Ciani, che segue Caterina Lenzi – che la procedura di richiesta danni possa andare a buon fine perché non è così scontato con la controparte cinese. Appena la Procura metterà a disposizione gli atti potremo saperne di più sulla proprietà del cane". Il rottweiler ieri nel suo giardino non c’era più. "A preoccupare – aggiunge il sindaco Puggelli - è l’irresponsabilità dimostrata da alcuni proprietari degli animali che si traduce non solo in maltrattamenti e abbandoni ma anche in pericolosi avvenimenti tipo questo. Purtroppo per nove persone che si occupano dei propri cani correttamente, ne basta uno disattento per far accadere il peggio. Non è un rischio che può esser corso e per questo con la polizia municipale, raccogliendo anche le segnalazioni dei cittadini, continueremo a vigilare su tutto il territorio. Resta però - a mio avviso - necessario un intervento legislativo che imponga a chi detiene certe razze un patentino e l’obbligo di addestramento".
M. Serena Quercioli