"Controllore aggredito sul bus. Serve la vigilanza privata"

"Controllore aggredito sul bus. Serve la vigilanza privata"

"Controllore aggredito sul bus. Serve la vigilanza privata"

Non si fermano gli episodi di aggressione ai danni del personale di linea sugli autobus del trasporto pubblico locale. L’ultima denuncia è scattata lunedì pomeriggio, quando una donna di 50 anni ha graffiato un controllore di Autolinee Toscane. Quest’ultimo durante i controlli sui biglietti effettuati alla fermata di piazza Europa ha trovano la donna di origini honduregne sprovvista di ticket, accingendosi così a farle la multa. La cinquantenne in tutta risposta ha deciso di graffiare il controllore. Così la donna è stata fatta scendere dal bus e affidata agli agenti della polizia municipale arrivati sul posto. Per la 50enne è scattata la denuncia per lesioni, mentre il controllore di Autolinee Toscane è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano per le cure del caso. L’episodio avvenuto in piazza Europa ha riaperto in ambito politico il caso della sicurezza sugli autobus. A intervenire è la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Patrizia Ovattoni (foto). "Siamo al fianco dei controllori – dice – e continuiamo a ritenere che sia necessaria la presenza di vigilanza privata. L’aggressione dell’altro giorno conferma quanto sia necessario intervenire su questa tematica. Non si può più continuare ad assistere continuamente a episodi del genere che ledono non solo l’integrità fisica di chi lavora ma anche la funzionalità del servizio pubblico".

Alla luce dell’accaduto, ma anche dei precedenti episodi di aggressione ai danni di personale del tpl, Ovattoni annuncia: "Presenterò un ordine del giorno per chiedere di affiancare ai controllori una vigilanza privata allo scopo di contrastare questa escalation di violenza. In questo modo non si può andare avanti, serve una soluzione al problema".