SILVIA BINI
Cronaca

Copernico: i ragazzi "prof" dei nonni. E al Dagomari diventano editori

Al liceo lezioni tenute dagli studenti ai "diversamente giovani" in collaborazione con Auser Anna Fondi. L’istituto superiore pubblica "Candidement": il testo di Voltaire rivisto oggi insieme a David Ceccarelli. .

Il Copernico apre le sue porte ai nonni, o a quelli che il progetto definisce diversamente sempregiovani. Insieme al Circolo Auser Anna Fondi, il liceo ha organizzato una serie di lezioni per gli anziani, che torneranno sui banchi di scuola, con gli studenti come insegnanti. I ragazzi terranno lezioni su alcuni argomenti che hanno acquisito nel loro percorso scolastico: saranno incontri di un’ora e mezza, su un ampio ventaglio di temi, durante i quali giovani e diversamente giovani potranno condividere il piacere della scoperta e della riscoperta. Il primo appuntamento è in programma oggi dalle 11 alle 12.30 e verterà sull’Islam. Poi si parlerà della chiesa ortodossa, di curiosità e modi di dire della lingua francese, inglese e tedesca, dell’uso degli smartphone, della Cina. La partecipazione è libera: per saperne di più si può chiamare il 371 6465150. Per conoscere il programma consultare la pagina Fb del Circolo Anna Fondi.

Merita di essere raccontato anche il progetto del Dagomari. Sarà pubblicato in questi giorni Candidement, il secondo lavoro di approccio ai grandi classici della letteratura francese proposto dall’istituto, in collaborazione con la casa editrice pratese il Castello di Chiara Recchia. Si tratta di un volume illustrato a cui hanno lavorato alcune classi del Dagomari, guidate dall’autore e illustratore David Ceccarelli. Il libro fa riferimento a Candide, il capolavoro di Voltaire pubblicato nel 1759. La storia, riscritta da Ceccarelli, narra di un futuro distopico dove molte delle vicende accadute nella seconda guerra mondiale hanno preso pieghe del tutto differenti rispetto a quanto viviamo oggi, dando vita a fatti ed avventure che un discendente del Candido di Voltaire vivrà, scoprendo le sue origini nascoste assieme ad un patrimonio di letteratura cancellata da una organizzazione mondiale segreta. Gli studenti del Dagomari si sono occupati della trascrittura, della traduzione in lingua francese, dell’impaginazione, delle varie fasi che implica la nascita di un libro. Una simulazione che potrebbe essere per i ragazzi anche l’opportunità per scoprire una futura attività professionale. Al loro fianco anche gli studenti che seguono i corsi del Dagomari alla Dogaia: hanno illustrato un capitolo del libro, intitolato "I tarocchi della galera", dando una visione del tutto speciale degli ‘arcani maggiori’ presenti nei fatti del libro. Queste illustrazioni sono già state in mostra negli spazi de Lanarchico in via Guido Monaco. Il progetto Candidement è così stata un’esperienza di crescita e formazione per gli studenti, ma anche di culltura e libertà.