Il conto alla rovescia è finito. Oggi la pratese Emily Wahby andrà a caccia del titolo italiano nella categoria Superleggeri di boxe. L’incontro si terrà a Roma, al palazzetto dello sport di piazza Apollodoro, a partire dalle 16.30. Sul ring Wahby avrà di fronte la pugile romana Sonia Fracassi, ex atleta di Mma. "Avrò di fronte un’avversaria forte – commenta Wahby – che combatterà con il pubblico dalla sua. Non sarà facile, ma più ci avviciniamo al momento di scendere sul ring e più mi sento carica". La 39enne Wahby, che a novembre ha corso la maratona di New York, nella sua lunga carriera ha spaziato fra tantissime discipline, inserendo nel suo palmares la medaglia d’oro ai Mondiali Muay Thai Wmo 57 Kg (2016 e 2017), la medaglia di bronzo ai Mondiali di kickboxing low kick 60 Kg Wako (2013) e il titolo italiano Wako Pro K1 rules (2011), oltre a varie sfide per il titolo mondiale di Wbc Muay Thai e di Kickboxing low kick. Per quanto riguarda la boxe nel dettaglio, Emily Wahaby nel 2014 ha già partecipato ai campionati italiani assoluti di boxe femminile, mentre fra i vari riconoscimenti ottenuti si possono annoverare anche le due medaglie come atleta dell’anno consegnatele dal Comune di Montemurlo (2012 e 2013) e la medaglia d’argento al valore atletico del Coni. Quello di oggi, insomma, è una tappa di un percorso di crescita sportiva per l’atleta pratese, che nel frattempo si occupa anche di insegnare le arti marziali agli atleti adulti e ai bambini con il Team Kai Muay. "Si sale sul ring per vincere e portarsi a casa il titolo, non c’è dubbio – commenta –, ma ancora più importante è la prestazione, fare un bell’incontro. Ho obiettivi molto ambiziosi e l’incontro di Roma sarà soprattutto un banco di prova della mia condizione mentale e fisica. Questo misurarmi con me stessa è forse la cosa più importante, al pari di portare a casa un titolo che al momento non ho".
CronacaCorona Superleggeri. Wahby sale sul ring