
Fase 2: possibile anche la riapertura dei parchi (Ansa)
Prato, 27 aprile 2020 - Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, lancia il suo grido di allarme in vista dell'avvio a partire del 4 maggio della cosiddetta fase 2 dell'emergenza Coronavirus. E in merito al parziale ritorno alla libera circolazione dei cittadini apre il fronte dei parchi e prevede spostamenti limitati per i bambini.
"La preoccupazione è forte - confida - i cittadini devono avere chiaro che dal 4 maggio non si potra' uscire di casa e andare ovunque. Ci saranno regole ben precise per uscire, gli accessi anche nei luoghi aperti dovranno essere contingentati, si potra' andare a trovare i congiunti, ma non fare assembramenti. Altrimenti si rischia che la curva dei contagi torni di nuovo a salire e tutto sara' stato inutile".
Biffoni ripete piu' volte la parola "preoccupazione" per commentare l'approssimarsi dell'entrata in vigore del nuovo Dpcm. E se per un verso considera dirimente la responsabilita' dei singoli cittadini, al tempo stesso vuole vederci chiaro sulla riapertura dei giardini: "Ci confronteremo, possiamo ipotizzare delle fasce orarie, cercheremo di contingentare le entrate la' dove e' possibile, ma e' impensabile poter riaprire tutto insieme anche i parchi cittadini".
Qualche vincolo viene poi immaginato per l'infanzia: "Resta poi il difficile tema dei bambini. Dovranno essere i genitori, con il loro impegno e la loro attenzione, a dover valutare come mantenere quella distanza sociale che i piu' piccoli ovviamente non possono conoscere, consapevoli che questo significhera' limitare i loro spostamenti nei parchi. Sono un genitore, capisco che dopo due mesi in casa sara' difficile frenare il loro entusiasmo, ma dovremo farlo". Biffoni, invece, sollecita il governo a riaprire i cimiteri: "Vogliamo capire se e' possibile- aggiunge- anche nel rispetto delle persone che non hanno potuto dare l'ultimo saluto ai loro cari".