Corsa ai rimborsi: "Ora attenzione alle truffe"

La Regione Toscana avverte dei rischi di truffe mentre avvia il processo di rimborso per i danni causati dall'alluvione a Prato. I cittadini colpiti sono stati contattati tramite email per fornire un Iban valido. La proposta di legge per il sostegno alle comunità colpite sarà presentata la prossima settimana.

E’ cominciato ufficialmente l’iter per ottenere i primi rimborsi per i danni subiti dopo l’alluvione e la Regione mette subito in guardia da eventuali truffe: è lo la Regione stessa a gestire tutta la procedura. In particolare sono partite l’8 febbraio le prime mail destinate ai cittadini toscani colpiti dalla tempesta nello scorso novembre, obiettivo dei primi contatti è avere un Iban valido su cui poter versare le risorse messe a disposizione dalla Regione. Ad essere contattati sono tutti coloro che hanno compilato il formulario di ricognizione dei danni. Non sono previsti altri metodi di reperimento del codice, occorre quindi diffidare da soggetti che non siano della Regione stessa.

"Arriverà martedì prossimo in seconda commissione la proposta di legge relativa alle misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori colpiti dall’alluvione e subito dopo in consiglio regionale – dichiara la presidente della commissione Ilaria Bugetti – e poi procederemo ad erogare le prime risorse che la Regione intende destinare ai toscani. Ci tengo a dire che questo è solo l’inizio dell’iter dei rimborsi e che potrà sommarsi a ulteriori somme che intendiamo mettere a disposizione, risorse che, mi auguro, anche lo Stato deciderà di destinare ai pratesi e ai toscani colpiti dall’alluvione di novembre".