
Anche Montemurlo ha celebrato la Festa della Repubblica con tanti cittadini e associazioni in piazza della Libertà. Un festa che ritrova, dopo due anni di pandemia, anche il tradizionale concerto della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo, guidata dalla maestra Liana Lascialfari.
Il sindaco Simone Calamai ha voluto che la Festa della Repubblica fosse il momento per celebrare i neo-maggiorenni montemurlesi e donare loro una copia della Costituzione. I ragazzi che hanno ricevuto la Costituzione sono Francesco Biti, Cristian Andrei Bujor, Mattia Fiori, Federica Lupetti, Eleonora Marini, Rachele Neri, Nicole Eva Nuti e Lorenzo Risaliti.
"Coloro che scrissero la nostra Costituzione erano donne e uomini, che avevano conosciuto la guerra, l’ingiustizia, la fame, le distruzioni – ha detto Calamai – Erano persone che avevano il desiderio di partecipare alla vita civile, sociale e politica, che avevano la voglia di esserci e di contare per scrivere un futuro di pace e di speranza. La nostra Repubblica è legalità, libertà e democrazia, solidarietà umanità e difesa della pace e della vita. Sono grandi principi ma evocarli in formulazioni astratte non basta. Perché essi abbiano concreta incidenza sulla nostra società bisogna viverli ogni giorno". Il sindaco ha poi esortato i giovani: "non cercate maestri ma esempi di rettitudine e integrità da seguire, proprio come lo furono i giudici Falcone e Borsellino, uccisi dalla mafia trent’anni fa".
Nel suo discorso, poi, il sindaco Calamai ha rinnovato l’appello alla pace: "L’auspicio è che si arrivi presto ad un cessate il fuoco. Dobbiamo ripudiare la logica della sopraffazione e del cieco nazionalismo che in ogni tempo ha solo prodotto violenza, separazione, distruzione".