"Costruiamo ancora poco". E ora si cambia

Il Prato delude con il secondo pareggio consecutivo, nonostante il 1-1 con la Sammaurese in rimonta. Il tecnico Ridolfi critica la prestazione e chiede maggiore aggressività e padronanza del gioco. Cambi decisivi in attacco. Bisogno di migliorare il possesso palla per crescere. Prossima sfida contro il Sasso Marconi per dimostrare progressi.

"Costruiamo ancora poco". E ora si cambia

Il Prato delude con il secondo pareggio consecutivo, nonostante il 1-1 con la Sammaurese in rimonta. Il tecnico Ridolfi critica la prestazione e chiede maggiore aggressività e padronanza del gioco. Cambi decisivi in attacco. Bisogno di migliorare il possesso palla per crescere. Prossima sfida contro il Sasso Marconi per dimostrare progressi.

Se contro il Lentigione si poteva anche guardare al bicchiere mezzo pieno, stavolta non si può non si pensare che il bicchiere sia soprattutto mezzo vuoto. Il secondo pareggio consecutivo del Prato ha lasciato delusione addosso ai biancazzurri, nonostante l’1-1 con la Sammaurese sia arrivato in rimonta, dopo che gli avversari si erano portati in vantaggio. La rete del neo entrato Alessandro Romairone, ispirata dall’altro subentrato Riccardo Barbuti, ha evitato la sconfitta. Ma non le critiche verso la prestazione dei lanieri, non ritenuta sufficiente neppure dal tecnico Maurizio Ridolfi. "E’ stato un pareggio giusto, arrivato al termine di una gara brutta e avara di occasioni. Mi sarei aspettato di più dalla mia squadra. Credevo potessimo fare un altro tipo di partita. Avrei voluto maggiore aggressività e più padronanza del gioco". Decisiva la mossa di Ridolfi, che ha cambiato l’intero attacco, sostituendo i titolari Riccardo Moreo e Luca Magazzù. "Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi dopo il gol incassato. Moreo e Magazzù hanno fatto la loro figura, ma Romairone e Barbuti sono entrati molto bene, risultando decisivi per il pareggio e creando qualche altro pericolo", ha concluso Ridolfi, che ha poi ribadito ancora una volta quale sia l’aspetto sotto il quale il suo Prato deve necessariamente compiere un passo in avanti. "La fase del possesso palla bisogna migliorarla. E’ vero che concediamo poco, ma è altrettanto vero che costruiamo ancora troppo poco". Un po’ come già era accaduto contro il Lentigione e in parte contro il Ravenna, anche se in quel caso la truppa biancazzurra era stata fenomenale nello sfruttare le uniche chances avute, peraltro contro una delle maggiori candidate al salto di categoria. Già dalla prossima giornata (la quarta del girone D di serie D), in casa del Sasso Marconi, si dovrà assistere ad una crescita. E chissà che mister Ridolfi non decida di dare fiducia dal primo minuto proprio alla coppia offensiva Barbuti-Romairone, che allo stadio Macrelli di San Mauro Pascoli ha lanciato un chiaro messaggio sui chi in questo momento meriti di giocare.

Francesco Bocchini