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Costumi d’epoca, che passione. I nuovi corsi di Manifatture

Tre percorsi formativi gratuiti per abiti della Bella Epoque e secondo la moda di fine ’700. Opportunità di lavoro per il cinema, la televisione e il teatro. Iscrizioni: ecco le informazioni.

I nuovi corsi per costumi d’epoca a Manifatture si svolgeranno a febbraio

I nuovi corsi per costumi d’epoca a Manifatture si svolgeranno a febbraio

Tre nuovi corsi per la realizzazione di costumi di scena a Manifatture Digitali: sono gratuiti grazie ai fondi europei, sono organizzati da Toscana Film Commission in collaborazione tra gli altri con Teatro della Pergola, si svolgeranno a febbraio e le iscrizioni sono aperte sul sito di Manifatture. Saranno condotti dalle affermate costumiste Elena Bianchini e Silvia Salvaggio, si terranno negli spazi di via Santa Caterina.

Grazie al primo corso si potrà imparare a realizzare costumi in stile Belle Époque per produzioni televisive, cinema e teatro: le lezioni si svolgeranno da lunedì 24 a venerdì 28 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Iscrizioni entro il 10 febbraio. Dopo un’introduzione storica all’estetica e alle forme del periodo che va dalla fine dell’800 ai primi del ’900, e un’analisi dello stile Belle Epoque, derivato dal movimento dell’Art Nouveau, nel corso si affronteranno i temi legati alla modellistica dei capispalla dell’epoca. Orientalismo, estetismo ed eclettismo costituiranno la base iconografica per lo sviluppo di cartamodelli originali.

Riguarda sempre il periodo della Belle Epoque il corso previsto da lunedì 10 a venerdì 14 febbraio in cui si imparerà a decorare e "invecchiare" i costumi di quell’epoca: la scadenza per le iscrizioni è il 27 gennaio, le lezioni si terranno dalle 9.30 alle 18.30 (con pausa dalle 13.30 alle 14.30).

Infine, il terzo corso dal titolo L’equilibrio tra passato e futuro si concentra sui costumi della seconda metà del Settecento e in particolare sulla decorazione di tessuti utilizzati per confezionare abiti ispirati alla Mascarade à la Grecque, lanciata dall’architetto francese Ennemond Alexandre Petitot, nell’ambito del movimento artistico che reagiva al rococò, come preludio alla più generale riforma classicista. Si terrà da lunedì 17 a domenica 23 febbraio dalle 9.30 alle 18.30 (con pausa dalle 13.30 alle 14.30). L’obiettivo è trasmettere ai partecipanti un metodo di lavoro applicabile sia ai tessuti utilizzati nella costumistica, sia a quelli impiegati nelle tappezzerie, biancherie ed elementi d’arredo per la scena. Iscrizioni entro il 3 febbraio.

I tre corsi possono rappresentare un’opportunità di arricchire il bagaglio professionale con conoscenze e competenze utili nel mercato della costumistica teatrale e audiovisiva, un settore con sempre maggiori sbocchi, vista la crescente richiesta di prodotti in costume storico.