Ad evidenziare la difficoltà che sta vivendo Prato è l’indiatore sul Reddito di cittadinanza (Rdc). Che Prato sia più povera rispetto al passato lo dicono i numeri che segnano una crescita del Reddito di cittadinanza: le famiglie (1.918) che vi hanno fatto ricorso nei primi cinque mesi dell’anno sono aumentate del 6,1% rispetto allo stesso periodo 2019 (1.808), con il numero delle persone coinvolte cresciuto nel 2020 (4.880, + 3,3%) rispetto
al totale delle persone coinvolte nel 2019 (4.726). Ancora segno meno, invece, per quanto riguarda l’afflusso
dei turisti nel territorio
di Prato e provincia.
I flussi turistici, a causa della forte limitazione
dei movimenti interni ed esteri per contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19, sono stati
in picchiata, soprattutto nella componente internazionale. I numeri dell’Osservatorio dicono che c’è stato una caduta, da febbraio in poi (a gennaio il trend era positivo), del 69% negli arrivi (-52,94% italiani, -74,99% stranieri), e una caduta del 60,32% nelle presenze. Una curiosità: nel primo trimestre sono diminuiti dell’83,13% gli arrivi dalla Cina.