
Luca Tescaroli (Ansa)
Prato, 13 aprile 2025 – Continua l’escalation di violenza a Prato fra gruppi contrapposti di cittadini cinesi. L’ultimo episodio violento risale alla notte fra venerdì e sabato, intorno alle 1,15, ad appena due e giorni di distanza dall’agguato che ha ridotto in fin di vita un altro cinese di 40 anni. Questa volta la “resa dei conti” si è consumata in un parcheggio piuttosto isolato alla periferia della città, via del Purgatorio, dove affaccia il campo da calcio della Zenith.
La pizzeria della società aveva appena chiuso quando un gruppo di orientali, armati di coltelli, manganelli telescopici e armi da fuoco, ha aggredito un connazionale per motivi che sono ancora da accertare. Il gruppetto – non è chiaro composto da quante persone – ha aggredito la vittima prendendola a manganellate e ferendola con un coltello. Secondo quanto riferito dalla procura diretta da Luca Tescaroli, sarebbero stati esplosi anche dei colpi di pistola che, fortunatamente, non hanno raggiunto la vittima. Il ferito si è poi recato al pronto soccorso dove è stato medicato: non sarebbe in pericolo di vita. Nell’agguato sarebbero state coinvolte altre persone anche se nessun altro si è recato all’ospedale per farsi medicare.
L’aggressione è avvenuta a due giorni di distanza dall’altra scoppiata all’interno di un locale a conduzione orientale che si trova in piena Chinatown. In quel caso una delle vittime è stata ridotta in fin di vita da un commando arrivato dalla Germania, da Francoforte, per prenderlo a sprangate. L’uomo è stato colpito ripetutamente alla testa tanto che è stato trasferito d’urgenza a Careggi e operato. Risulta ancora in coma. Gli investigatori stanno cercando di capire se i due episodi siano collegati fra di loro. Quello che è certo è che le due aggressioni arrivano dopo una lunga serie di episodi violenti (il triplice attacco incendiario ai danni di tre ditte di logistica nel Pratese collegato ai due roghi a Madrid e Parigi). La guerra per il controllo della logistica e del settore delle grucce affila ancor di più le unghie.