"Dalle parole della giunta è evidente che non vi sia contezza dello scenario economico difficilissimo che la città rischia di vivere. Alla crisi del distretto tessile, non si può rispondere con il palliativo del tavolo del distretto che tanto piace al Pd". Il tema del lavoro e dell’economia è centrale nella riflessione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Cocci, il giorno dopo la presentazione degli obiettivi 2025 della giunta Bugetti. "Per fortuna vi è stato l’intervento del Governo in merito alla cassa integrazione e lo stanziamento di 15,5 milioni di euro per il riciclo delle fibre naturali. Invece la giunta Bugetti non apre alcuna riflessione su un tema importante: come poter agevolare l’insediamento di imprese di medie/grandi dimensioni, come ve ne sono tante nei Comuni limitrofi?. Non vi è una riflessione nemmeno sugli strumenti – continua il capogruppo di FdI –, a partire da quelli urbanistici, per disegnare una nuova geografia della produzione in città". Cocci, in particolare, fa riferimento alla crisi dei pronto-moda cinesi che "avrà molto probabilmente come conseguenza lo svuotamento di alcune aree di Prato, ma sembre che riflettere su come dare nuove funzioni a settori della città non preoccupi minimamente la giunta". All’orizzonte, con l’inizio quest’estate dei lavori per il tunnel al Soccorso, ci sono mesi complicati per la già sofferente viabilità cittadina: "Mentre il Pd bloccherà la città per anni col sottopasso del Soccorso, la proposta delle opposizioni del ponte alla rotonda di Capezzana non viene neppure presa in considerazione e si pensa a finanziare il centro ‘aereospaziale’. Siamo veramente ad una Giunta che pare essere arrivata da Marte...", chiude Cocci.
Cronaca"Crisi del distretto. Il tavolo non basta"