Crisi distretto. Il Comune convoca i parlamentari

Il distretto tessile di Prato chiede ai parlamentari sostegno per la cassa integrazione e moratoria sui pagamenti, per affrontare la crisi.

Crisi distretto. Il Comune convoca i parlamentari

Il distretto tessile di Prato chiede ai parlamentari sostegno per la cassa integrazione e moratoria sui pagamenti, per affrontare la crisi.

Un impegno comune per dare risposte veloci e concrete al distretto tessile sul rifinanziamento della cassa integrazione, sulla moratoria per il pagamento degli F24 e dei prestiti bancari, sul sostegno agli investimenti delle imprese attraverso misure di sostegno ordinarie e periodiche. E’ la richiesta che domani il distretto e il Comune di Prato chiederanno ai parlamentari del territorio di ogni colore politico chiamati a partecipare al tavolo del distretto istituito due anni fa per gestire i bandi finanziati dai 10 milioni di euro assegnati dal governo Draghi. La riunione si terrà nella sede di Prisma in via Galcianese dalle 9. "Dopo la “fumata grigia” dell’incontro del 18 settembre a Roma in cui i tecnici del ministero del Lavoro hanno espresso solo una dichiarazione d’intenti alla Regione per il rifinanziamento della cassa integrazione nonostante le imprese lamentino un calo degli ordini e dunque della produzione, il Comune e le categorie economiche e sociali hanno deciso di coinvolgere i parlamentari del territorio per dare ancora più forza alla richiesta di aiuto che arriva dal settore Moda" si legge in un comunicato del Comune. Prato "deve parlare con un’unica voce e fare squadra – ha ribadito la sindaca Bugetti – Questo deve essere vero soprattutto nei momenti di difficoltà. Superiamo le divisioni. Portiamo nelle sedi competenti, Regione e Governo, le misure da prendere per affrontare questi mesi difficili. Misure che devono arrivare velocemente. Le imprese ci chiedono questo: fare presto".