
La formazione e lo studio dura da 3 a 4 anni
Anna Magnolfi, come musicoterapeuta dedica gran parte del suo tempo al lavoro con persone con disabilità.
Puo descrivere le qualifiche come musicoterapeuta?
"La formazione come musicoterapeuta dura un triennio. Ci sono però anche percorsi quadriennali in cui si deve fare psicologia delle diverse fasi dello sviluppo. In fase di formazione è necessario parlare anche delle possibili patologie o disabilità, perché si va a lavorare a vari livelli di difficoltà. Ogni persona può avere delle difficoltà e con la musica può essere aiutata, perché ha la funzione di fare interagire e di far porre l’attenzione su quello che gli succede".
Quali sono i suoi benefici?
"Ascoltare una musica ci può fare piangere, sorridere, ballare, ci può far stare fermi. Se si ascolta una musica, si modifica il battito cardiaco, la respirazione, i parametri principali della persona. Se una persona parla velocemente, a chi ascolta viene agitazione".
Come la musicoterapia ha aiutato i suoi pazienti?
"Ad esempio avevo in terapia un ragazzo down che suonava il tamburo in modo molto scoordinato. I ragazzi che facevano lezione nella stanza accanto lamentavano il frastuono, ma nell’arco degli anni è migliorato molto, ha imparato i movimenti fini e adesso addirittura suona il pianoforte".