Il Piano per la mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro è stato approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore Flora Leoni. Nella fase iniziale il piano riguarderà i dipendenti comunali ma anche realtà come Consiag, Asl e le scuole che vorranno aderire. L’obiettivo è ridurre l’utilizzo dei mezzi privati a motore e orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative. "I finanziamenti che verranno erogati saranno fondamentali per incentivare il cambiamento verso modalità sostenibili". Il piano è stato preceduto da un’analisi che ha coinvolto oltre 820 dipendenti tramite compilazione di questionari online per conoscere i tragitti, le esigenze di mobilità, gli orari di lavoro e lo stato dell’offerta di trasporto presente nel territorio. La fotografia dello stato attuale analizza anche gli spazi di sosta disponibili: in centro 9.553, nei luoghi pubblici 517, in strutture private 1.490 e nei parcheggi scambiatori 2.495. La maggior parte dei dipendenti risiede nel raggio di pochi chilometri dalla sede di impiego. In media per effettuare lo spostamento casa-lavoro vengono impiegati 27 minuti. È presente una quota ridotta di dipendenti che effettua spostamenti di durata inferiore ai 10 minuti (7%), mentre sono più consistenti le durate intermedie, in particolar modo negli intervalli 20-29 minuti (25%) e 30-44 minuti (19%). Una quota consistente, pari al 17%, impiega più di 45 minuti. Incrociando il dato della durata dello spostamento con quello relativo alla scelta modale, emerge come le quote relative all’auto privata e al Tpl crescano all’aumentare della durata: per spostamenti più brevi è maggiormente presente l’uso dei piedi e della bicicletta. Tra le iniziative che il Piano intende adottare per promuovere la mobilità sostenibile vi sono l’incentivazione dello smart working anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria, flessibilità negli orari di lavoro, abbonamenti per il Tpl a tariffa agevolata, convenzioni per l’acquisto di abbonamenti a prezzi ridotti per dipendenti, tessere aziendali di servizi di sharing mobility per spostamenti di lavoro, contributi ai dipendenti per l’accesso a servizi di sharing mobility in città, una piattaforma di car pooling, convenzioni con gestori di parcheggi dedicate ai carpoolisti, definizione di corse dedicate in determinate fasce orarie in collaborazione con l’azienda del Tpl.
CronacaDa casa al lavoro senza usare l’auto: ecco gli incentivi