REDAZIONE PRATO

Da ghostare a boomer, i giovani rinnovano la lingua

Molti ragazzi usano un linguaggio diverso da quello tradizionale. Alcune parole vengono prese soprattutto dall’inglese e diventano di uso. Questo rende...

Mai sottovalutare un “boomer“...

Mai sottovalutare un “boomer“...

Molti ragazzi usano un linguaggio diverso da quello tradizionale. Alcune parole vengono prese soprattutto dall’inglese e diventano di uso. Questo rende il modo di parlare più moderno, anche se a volte gli adulti fanno fatica a capirci! Come la moda, anche il linguaggio giovanile cambia rapidamente. Ad esempio, “ghostare” viene dall’inglese “ghosting” e significa interrompere improvvisamente ogni contatto con qualcuno senza spiegazioni. Ultimamente, una parola molto usata tra i ragazzi è “rimasto”. Si dice quando qualcuno fa o dice qualcosa di vecchio o fuori moda. È un modo un po’ ironico per prenderlo in giro, come se fosse rimasto indietro nel tempo. Altre parole molto usate sono chill, boomer e cringe. “Chill” significa “stai tranquillo” o “rilassati”, e si usa spesso per dire a qualcuno di calmarsi. “Boomer” invece è un termine che viene usato per indicare persone che non capiscono la tecnologia o che hanno idee un po’ all’antica. Di solito si dice per scherzo, ma a volte può sembrare un po’ offensivo. Infine, c’è “cringe”, che vuol dire qualcosa di imbarazzante o che mette a disagio. Anche se non sono nel vocabolario queste parole si sentono ovunque: a scuola, sui social, nei video. Usarle ci fa sentire parte di un gruppo e più vicini ai coetanei. Ma è anche importante ricordare che parlare bene l’italiano è una ricchezza.