REDAZIONE PRATO

Da Porto a Porto in nome della solidarietà

"Dalla nascita della manifestazione ad oggi siamo riusciti a donare complessivamente 558mila euro, devoluti interamente per la cura dei malati....

Massai (al centro) e i nuotatori della Polisportiva Amatori

Massai (al centro) e i nuotatori della Polisportiva Amatori

"Dalla nascita della manifestazione ad oggi siamo riusciti a donare complessivamente 558mila euro, devoluti interamente per la cura dei malati. Quest’anno abbiamo superato tutte le edizioni precedenti, in termini di donazioni. E siamo già pronti per l’ottava edizione, che probabilmente si svolgerà il prossimo 11 agosto con gli Amici del Gozzo che forniscono l’assistenza in termini di barche". E’ Lorenzo Massai, nuotatore della Polisportiva Amatori Prato nonché ideatore della "Da Porto a Porto – ATTorno all’Argentario", a tracciare il conto di quanto raccolto e devoluto all’Associazione Tumori Toscani dalla manifestazione in sei anni. Ripartendo dall’ultima edizione, andata in scena lo scorso agosto con l’ormai consueta nuotata di 22 km da Porto Ercole a Porto Santo Stefano, che ha raccolto oltre 140mila euro. Un’iniziativa mossa dalla nobile causa di sempre: come ogni anno, il totale raccolto sarà appannaggio dell’Associazione Tumori Toscana, per finanziare i progetti a favore dei pazienti oncologici dell’area Firenze-Prato-Pistoia. La settima edizione ha avuto come "madrina d’eccezione" l’attrice pratese Pamela Villoresi, come già avvenuto in passato. E il prossimo testimonial potrebbe essere Mario Cipollini: in un divertente siparietto con Massai, il "Re Leone" si è detto disponibile a partecipare e ad arrivare all’Argentario in pedalò, ricordando i felici trascorsi da ciclista di livello internazionale. Manca poco meno di un anno alla Da Porto a Porto 2025, ma su queste basi il conto alla rovescia può già partire.

G.F.