REDAZIONE PRATO

Dalla Toscana al Belgio, la ricercatrice pratese premiata dall'Accademia Reale

E' la prima straniera ad aggiudicarsi il riconoscimento come scienziata dell'anno

Antonella Fioravanti

Bruxelles, 20 maggio 2020 - Una italiana di 37 anni, Antonella Fioravanti, di Prato, ricercatrice all'Università di Bruxelles (Vub), è il primo scienziato di nazionalità straniera a vincere il premio dell'Accademia reale delle Scienze belga come più promettente giovane scienziato dell'anno.

Fioravanti, alla quale il riconoscimento sarà ufficializzato giovedì, è stata scelta tra 60 candidati grazie a un lavoro di ricerca sull'antrace, uscito lo scorso luglio su Nature Microbiology. Lo studio ha riguardato la 'armatura' del batterio mettendo a punto un sistema per distruggerla.

"Essere premiata - commenta Fioravanti - è una gioia immensa e un onore incredibile. La pandemia che stiamo vivendo ha messo in luce il fatto che la scienza deve essere considerata una priorità prima che si entri in un'emergenza. Io faccio questo lavoro per cercare di trovare una soluzione per chi soffre e il fatto che abbiano notato questa ricerca mi dà tanta speranza".

“Faccio tanti complimenti ad Antonella, ma vorrei anche dirle che la sua storia di giovane studiosa è non solo una testimonianza preziosa del valore della formazione, ma anche un bellissimo spot per far comprendere cos’è la migliore Europa, come racconta il suo curriculum con gli studi a Firenze, a Lille, a Parigi, a Bruxelles”. Così la vicepresidente della Regione Toscana e assessore a cultura e università, Monica Barni, commenta la notizia del riconoscimento.

“Questo successo – continua Barni – viene in un momento del tutto particolare, segnato dagli effetti dalla pandemia, ed assume un significato ancora più importante, mostrando quanto sia necessario per l’umanità il lavoro di ricerca della scienza. Auguro ad Antonella – conclude - di proseguire nella sua brillante carriera di ricercatrice e di continuare a testimoniare il valore dello studio e della capacità formativa del sistema universitario italiano ed europeo”.