Da Prato fino alla Norvegia. Impianto per riciclare fibre

La Ommi ha fornito i macchinari all’avanguardia della nuova struttura. La soddisfazione dell’ambasciatore: "Potrebbe essere il primo di tanti".

Prato protagonista... in Norvegia. L’altro giorno è stato inaugurato a Sandefjord il primo impianto norvegese per il riciclaggio tessile. A fornire i macchinari è stata la Ommi di via Campostino a Mezzana, leader mondiale del settore, fondata nel 1963, che negli ultimi anni ha visto crescere fatturato e utile. Alla cerimonia hanno presenziato, oltre alle autorità norvegesi, l’ambasciatore d’Italia a Oslo, Stefano Nicoletti, assieme a Marco Benedetti, specialista in sviluppo sostenibile dell’azienda già protagonista anche degli appuntamenti sull’economia circolare organizzati dal Comune e al recente festival di Rimini, Ecomondo, dedicato proprio alla divulgazione dei temi del riuso e del riciclo. L’impianto di riciclaggio tessile utilizza macchinari di ultima generazione prodotti da Ommi.

"Questa collaborazione segna un nuovo importante traguardo nelle relazioni economiche tra Italia e Norvegia, due Paesi il cui commercio bilaterale è in costante aumento e mostra prospettive di crescita promettenti, soprattutto nei settori dei macchinari, delle apparecchiature elettriche, degli autoveicoli, dei prodotti enogastronomici e di quelli tessili e dell’abbigliamento – si legge in una nota dedicata all’inaugurazione sul sito dell’ambasciata – La produzione di tessuti riciclati continua a espandersi e ha contribuito negli anni a fare dell’Italia il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo del volume totale di rifiuti speciali e urbani e di capacità di produrre beni riducendo l’uso di materie prime, acqua ed energia". E ancora: "Non sorprende che il distretto industriale di Prato, che è il più grande polo tessile d’Europa con le sue 7.000 aziende, sia stato scelto come partner dalla Norvegia per un progetto pilota in questo settore. Prato rappresenta un centro di eccellenza in termini di tecnologia, innovazione e sostenibilità, con 400 aziende certificate secondo il Global Recycled Standard".

Soddisfatto anche l’ambasciatore Nicoletti: "Sono felice di constatare che un’azienda italiana di Prato, la Ommi, stia contribuendo con la sua tecnologia alla realizzazione del primo impianto di riciclaggio tessile in Norvegia che, se di successo, porterà alla costruzione di numerosi altri. Questa partnership è un altro esempio di come Italia e Norvegia possano lavorare insieme per affrontare le numerose sfide della sostenibilità".