Sembra di essere tornati agli anni Settanta quando il centro brulicava di giovani da mattina a sera. Una ventata di novità che è arrivata tra le antiche mura della città grazie all’apertura di una succursale del Dagomari in piazza Duomo. Una scelta che piace a tutti. Piace alla scuola, agli studenti, ai commercianti e ai residenti del centro. Il progetto di riaprire palazzo Vestri ha avuto molteplici finalità, anche quella di portare un indotto alle attività del centro.
"Alle 7,30 c’è già movimento, sembra di essere tornati al passato", commenta Antonio Cangioli del Bar Formica di Corso Mazzoni. "Si vedono insegnanti e ragazzi e quindi il centro finalmente rivive anche di giorno. E’ un esperimento positivo soprattutto perché i ragazzi quando terminano le lezioni spesso si trattengono in centro, è fondamentale riportare funzioni e servizi".
Studenti e prof capaci di portare una ventata di ottimismo: "Da noi si fermano anche i docenti e c’è molto movimento. Già alle 7,50 ci sono un centinaio di ragazzi nella piazza", dice l’edicolante di piazza Duomo, tiziano Massara. Sulla stessa lunghezza d’onda Ginevra Cambi del Caffè Bistrot: "La mattina ci sono tanti ragazzi per le colazioni, è davvero una bella atmosfera".
Un plauso che arriva anche dalle associazioni di categoria. Secondo Simona Marinai, presidente del Gruppo interprovinciale Fipe Donne Pistoia-Prato, "La direzione intrapresa è quella corretta perché incide davvero sul lavoro delle attività del centro. Mi sono già confrontata con diversi colleghi che si stanno attrezzando per intercettare le nuove richieste, con prodotti e turni ad hoc, uniti in alcuni casi anche a nuove possibilità di assunzioni – dice –. Dal ragazzino che fa merenda al docente o genitore che si ferma a pranzo, e poi magari in un negozio del centro, si muove un’organizzazione composita. Inoltre c’è maggiore sicurezza grazie al flusso costante di centinaia di persone e perché le forze dell’ordine tendono a presidiare maggiormente il contesto. È una bella scommessa per tutti".
Con l’ingresso degli studenti sono cambiati anche i turni della pulizia strade. La richiesta della dirigenza ad Alia è arrivata in concomitanza con l’inizio delle lezioni. In piazza Duomo la pulizia veniva effettuata tra le 7 e le 8 del mattino in seguito alle proteste dei residenti che lamentavano rumori troppo elevati a causa delle macchine spazzatrici. Un orario che però non si adegua alle esigenze degli studenti che devono entrare entro le 8. Da qui la decisione di effettuare la pulizia della piazza tra le 7 e le 7,30 così da andare incontro alle richieste dei residenti e della scuola. Qualche piccolo disagio logistico: i parcheggi per motorini e macchinine più vicini sono in piazza San Francesco, ma il piacere di ascoltare una lezione di economia guardando il pulpito di Donatello dalle aule affrescate del palazzo che fu scuola di Malaparte annulla tutti i minimi disagi.
Silvia Bini