Maturità classica al Cicognini, poi laurea in giurisprudenza a Firenze, Gianassi da vent’anni si occupa d’arte, il suo lavoro e la sua grande passione. I dipinti antichi italiani sono la sua specializzazione primaria, con una particolare passione per i fondi oro, quelli che vivendo in Toscana ha inziato guardare da bambino, nelle chiese, nei musei, a Prato, come a Firenze o nei piccoli borghi della nostra regione. Fondamentale nella sua formazione professionale è stato il lungo rapporto di collaborazione con Fabrizio Moretti (nella foto), anche lui maturità classica al Cicognini, che è uno dei mercanti d’arte più apprezzati al mondo e che da dieci anni dirige la Biennale internazionale dell’antiquariato. Palazzo Corsini, raro esempio di edificio barocco a Firenze normalmente chiuso al pubblico, dal 28 settembre al 6 ottobre ospiterà l’edizione numero 33 della più importante mostra mercato per l’arte antica italiana. Ci saranno ottanta gallerie, il meglio della scena mondiale, con quattordici nuove prestigiose partecipazioni internazionali. "Un museo in vendita", come l’ha definita o Moretti. In mostra ci saranno davvero pezzi da museo, ad esempio una Madonna col Bambino del Bronzino, la Madonna con il Bambino e la Santa Maria Maddalena di Tiziano, due capolavori riconosciuti come autentici del maestro veneziano da illustri esperti d’arte, tra cui Federico Zeri o il Paesaggio Notturno con Storie di Cerere di Jan Brueghel. E, appunto, anche il Trittico del Maestro di Mezzana.
CronacaDal Cicognini a Londra, con l’arte nel cuore