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Dall’eucalipto i nuovi colori naturali. Il tessile collabora con i florovivaisti

Ricavati 116 campioni di tinture dalle foglie. Il progetto innovativo dell’azienda Trafi diventa un convegno

Dall’eucalipto i nuovi colori naturali. Il tessile collabora con i florovivaisti

Le prove di tintura con l’eucalipto. Fabio Giusti della Trafi è in alto a sinistra

Dell’eucalipto non si butta via niente. Proprio la pianta dell’eucalipto unisce la Trafi Creatività tessile, azienda montemurlese, specializzata nella tintura dei filati e due aziende agricole di Massarosa, grazie al progetto "Agricolor360", tra i cui protagonisti c’è anche Fabio Giusti, uno dei titolari della Trafi, che è riuscito a trasformare un prodotto di scarto del florovivaismo, destinato alla discarica, in risorsa per la moda sostenibile.

L’eucalipto è una pianta molto richiesta da fiorai e designer per allestimenti e bouquet. Le aziende versiliesi che producono i mazzi delle suggestive foglie, però, sono costretti a rispettare misure standard e così una parte dei rami dell’eucalipto sono tagliati, sfogliati e mandati in discarica. Il progetto, finanziato con i fondi europei del Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana per lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, va a recuperare proprio gli scarti di fogliame e li trasforma in colori naturali. In Versilia, a due passi dal lago di Massaciuccoli, l’eucalipto è coltivato fin dal secondo dopoguerra ed esistono ben 5 varietà di piante.

"L’azienda Versil green ha prelevato 116 campioni di foglie dell’eucalipto che coltiva, foglie più o meno giovani e raccolte in stagioni diverse, tutti fattori che influenzano lo sviluppo della pianta, e poi ce le ha mandate in azienda a Montemurlo per la nostra ricerca. – racconta Giusti – Da queste abbiamo ricavato quattro tipologie di tintura naturale, che abbiamo provato sia su lana che cotone. Abbiamo quindi esplorato una gamma di colori che va dai gialli, agli arancioni tendenti al rosso, ai grigi, al verde, al marrone e all’avana per un totale di 1600 prove di tintura diverse".

Tra questa grande varietà, Giusti ha scelto alcuni campioni per un eventuale sviluppo di mercato, che sono stati quindi caratterizzati dal punto di vista delle solidità (cioè come le tinture reagiscono al contatto con la luce, con il calore umano ecc…) da Next Technology Tecnotessile con ottimi risultati.

I risultati del progetto saranno illustrati nel corso del convegno "Ad un passo dal green" in programma mercoledì 4 dicembre alle 10 al Victory Cafè Museo in via Labriola a Montemurlo, al quale parteciperà anche il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai che sottolinea: "Queste sono le grandi aziende della #Montemurlogreen, capaci di fare sviluppo, ricerca e innovazione, rispettando l’ambiente, la salute e riducendo gli sprechi".

Durante il convegno sarà anche affrontato il tema della circolarità e sostenibilità nel tessile e saranno messe a confronto varie esperienze.