SILVIA BINI
Cronaca

Datini, salvi i laboratori. Conad dona gli alimenti: "Alunni nostro futuro"

La scuola alberghiera era in difficoltà per l’acquisto di cibo per garantire lezioni pratiche. Signorini: "Il terziario è un settore in sviluppo da sostenere".

La dirigente del Datini Francesca Zannoni e Tommaso Signorini di Conad

La dirigente del Datini Francesca Zannoni e Tommaso Signorini di Conad

Mano tesa alla scuola alberghiera della città. Sarà la famiglia Signorini di Conad a donare parte delle derrate alimentari che sono necessarie all’istituto Datini per portare avanti i laboratori di cucina durante l’anno. A settembre vedendo parte delle entrate della scuola diminuire a causa delle sempre minori entrate del fondo volontario dato dalla famiglie degli alunni, la dirigente scolastica aveva lanciato un appello per sensibilizzare le famiglie degli alunni e la città a contribuire alle spese.

Conad ha raccolto l’appello e dopo i passaggi burocratici necessari, si occuperà di donare una parte degli alimenti necessita ai ragazzi per imparare a preparare le pietanze. Grazie all’accordo e al gesto di Conad la scuola non sarà costretta a rinunciare ai laboratori trasformandoli soltanto in dimostrazioni, come inizialmente era stato paventato, ma potrà permettere a tutti gli alunni di cucinare con gli ingredienti necessari. La scuola ogni anno spende circa 150mila euro soltanto per acquistare le materie prime utili a svolgere le lezioni di cucina. Una enormità senza alcun aiuto.

"É iniziato tutto quando la scuola alberghiera ha espresso le difficoltà, non avevano la farina per fare lezione ai nostri futuri cuochi e ristoratori di Prato e della piana - spiega Tommaso Signorini di Conad -. Abbiamo preso contatti la preside e ci siamo subiti capiti, Conad come sempre ha nella sua missione quella di aiutare il territorio, le persone bisognose, ma anche il futuro e la nuova generazione".

Il passo è stato breve: "Abbiamo deciso che una parte delle forniture che serve per fare lezione verrà garantita dalla famiglia Signorini e Conad grazie all’accordo di collaborazione che durerà per tutto il 2025".

La scuola ha fatto una lista degli alimenti necessari, e già da adesso in base alla disponibilità dei fornitori, potranno iniziare ad arrivare in via di Reggiana le prime forniture di cibo.

"È la prima volta che un privato si mette a disposizione materia prima e alimenti per la scuola in modo totalmente gratuito e generoso quindi non possiamo che ringraziali - interviene la dirigente del Datini Francesca Zannoni -. Le spese di un alberghiero sono altissime, soprattutto per i laboratori di cucina. Abbiamo oltre sessanta classi e quattro cucine che lavorano a pieno ritmo e par farli lavorare come vogliamo fare noi, le quote delle derrate alimentari sono davvero pesanti e onerose".

La collaborazione tra Conad e Datini porterà una boccata d’ossigeno alla casse della scuola, ma quello di Conad è anche un investimento sul futuro: "Parliamo di scuola alberghiera - aggiunge Signorini -. I ragazzi che iniziano questo percorso di avvicinamento al mondo gastronomico, si spera un domani possano essere i futuri addetti ai reparti di gastronomia, pescheria e macelleria dei nostri punti vendita. Piace pensare che tra cinque anni quando saranno diplomati alcuni di loro vogliano entrare a far parte della famiglia Conad. La città ha bisogno di giovani preparati e pronti ad entrare nel mondo del lavoro, il futuro economico della città passa anche dal terziario che nei prossimi anni si svilupperà sempre di più".

Silvia Bini