Declassata, colpo alle file. Presto lavori alla questura

Lo svincolo che porta verso il Macrolotto due sarà presto raddoppiato

La storia tutti i giorni è sempre la stessa: sia a ora di pranzo che nel pomeriggio una delle due corsie della declassata, direzione Firenze, all’altezza della questura si paralizza. Il motivo? La presenza dello svincolo che porta alla vicina rotonda, dove la monocorsia impedisce al traffico di defluire rapidamente. Una situazione peggiorata dopo l’installazione del varco elettronico davanti alla questura, che di fatto ha impedito la scorciatoia che veniva usata da qualche automobilista. Passare dal varco elettronico, infatti, equivale a multa certa. La situazione è ben conosciuta dall’amministrazione comunale, anche perché a volte la fila arriva fino al distributore di benzina, con tutti i rischi di incidenti che ne derivano: ci sono infatti macchine che transitano a forte velocità dalla declassata e che all’improvviso si ritrovano a dovere inchiodare a causa dell’incolonnamento. Da qui la riflessione portata avanti negli uffici tecnici del Comune per cercare una soluzione rapida al problema (un progetto strutturale, con modifica complessiva dell’asse viario richiedeva infatti mesi di progettazione e una dotazione economica importante).

L’idea approvata dalla giunta e finanziata in bilancio nell’ultima variazione di novembre 2023 è stata così quella di giungere al raddoppio dello svincolo in direzione Firenze. Si tratta di realizzare una seconda corsia di marcia per facilitare la svolta a destra di tutti gli automobilisti diretti verso il Macrolotto due, San Giorgio a Colonica, Santa Maria a Colonica e Paperino. Ma in che modo? Il progetto prevede la rimodulazione dell’area davanti alla questura, dove adesso ci sono i parcheggi dopo la collinetta. Il terreno è di proprietà del Comune e quindi non c’è necessità di procedere con espropri. La seconda corsia verrà ricavata al posto dei parcheggi. I posti auto persi, invece, verranno recuperati sull’altro lato della collinetta, disponendoli a lisca di pesce. "Non se ne perderà nemmeno uno – assicura l’assessore Flora Leoni –. Anzi ce ne sarà uno in più. I vantaggi per il traffico invece saranno notevoli e immediati". Come detto i soldi in bilancio sono già stati stanziati e sono state anche individuate le tre aziende che lavoreranno sul cantiere. L’intervento partirà entro un mese e dovrebbe concludersi entro fine legislatura, salvo imprevisti.

Verso maggio, quindi, gli automobilisti dovrebbero poter contare sul raddoppio dello svincolo e su un’immissione più rapida in direzione Macrolotto due. "Durante i lavori non ci saranno nemmeno disagi per il traffico – aggiunge Leoni –. Le aziende infatti opereranno al di fuori della carreggiata, senza intaccare la normale regolarità del transito delle automobili". L’intervento alla rotonda della questura va a replicare il modello già adottato alla rotatoria di Capezzana, dove in direzione Firenze è stata realizzata una nuova corsia di svincolo verso San Giusto/Parco Prato.

"Un intervento risolutivo – conclude Leoni –, che ha superato le problematiche di fila in quel punto. Adesso va risolto il tema del traffico che si forma con chi proviene dalla zona nord della città e deve immettersi nella rotonda di Capezzana".

Sdb