REDAZIONE PRATO

Degrado urbano a Galciana: discarica abusiva e orto illegale in via Tirreno

Residenti di via Tirreno denunciano degrado e discarica abusiva. Chiedono intervento del Comune per ripristinare il giardino pubblico.

Residenti di via Tirreno denunciano degrado e discarica abusiva. Chiedono intervento del Comune per ripristinare il giardino pubblico.

Residenti di via Tirreno denunciano degrado e discarica abusiva. Chiedono intervento del Comune per ripristinare il giardino pubblico.

Una parte del giardino pubblico vicino alle nostre case è pieno di spazzatura di ogni tipo. Un bidet, sacchi e bidoni di scarti edili, cartoni e rifiuti vari che vengono buttati da chiunque passi di qui. "Siamo davvero stanchi", sono le parole di Fabrizio Becheri, portavoce dei residenti di via Tirreno a Galciana, che denuncia la situazione di degrado nei pressi di un palazzo della stessa via, fra i civici 20 e 48.

"In pratica – spiega Becheri – quando hanno fatto i lavori del palazzo, rilevato da cittadini cinesi a seguito del fallimento della prima ditta che aveva iniziato i lavori, hanno transennato tutta l’area. Ora che i lavori sono finiti le transenne sono ancora lì. Il problema è che questa recinzione ha creato una sorta di "isola ecologica", al posto di quello che dovrebbe essere verde pubblico, dove viene scaricato di tutto. Sembra inoltre, almeno dall’esterno, che il palazzo non sia dotato dei bidoni per la raccolta differenziata di Alia...".

In particolare, inoltre, le transenne dietro l’edificio delimitano un pezzo di giardino pubblico dove gli abitanti del palazzo in questione, la maggior parte di origine cinese, hanno addirittura allestito un piccolo orto, con tanto di cavoli e altre verdure. "Secondo noi – continua Becheri – si tratta di un abuso edilizio, perché quel pezzo di terreno recintato non è di proprietà del palazzo in oggetto, ma di tutti. Questi cancelli impediscono la corretta fruibilità del giardino vicino al laghetto e rendono complicata la manutenzione dello spazio verde perché i mezzi per potare o per innaffiare non riescono a passare".

"Abbiamo chiamato Alia – conclude Becheri – Consiag, il Comune. Alia dice di non poter intervenire su area recintata, i tecnici del Comune e i vigili urbani sono venuti hanno fatto foto, preso atto della situazione ma sono mesi che non sappiamo più niente". I residenti chiedono al più presto l’intervento dell’amministrazione comunale affinché venga risolta la situazione e soprattutto venga rimossa della discarica abusiva che si è creata nel corso dei mesi.