Ultimo appuntamento domani per la prima edizione della rassegna dedicata a Matteo degli Organi, pratese, l’organaro più celebre del Rinascimento, amico di Donatello. Dopo gli applauditissimi concerti di Enrico Viccardi in San Francesco e di Enrico Zanovello per l’inaugurazione del nuovo organo della chiesa di Tavola, il progetto dell’Associazione Prato per Zipoli e l’Accademia Organistica Udinese fa tappa in duomo, alle 21, con il doppio concerto di Beppino Delle Vedove (foto).
Il maestro friulano, organista di fama internazionale e direttore del conservatorio di Udine, suonerà sia il prezioso organo antico della Cappella del Sacro Cingolo (risalente a fine Cinquecento e ampliato nel Settecento) che il grande organo a trasmissione elettrica costruito dai Fratelli Ruffatti nel secolo scorso, collocato nel transetto.
Il programma inizierà con musiche rinascimentali e barocche per concludersi con celebri composizioni quali il Concerto grosso in Re minore da L’Estro armonico di Antonio Vivaldi trascritto per organo da Bach, e due capolavori del romanticismo tedesco e francese, ossia la Sonata VI di Felix Mendelssohn e la Sonata I di Alexandre Guilmant.
Un’occasione preziosa per poter ascoltare l’organo Ruffatti della cattedrale, solitamente usato per accompagnare le liturgie e molto raramamente suonato in concerto. L’ingresso è libero.