
Dentista sotto accusa Danno permanente in bocca Paziente chiede 250mila euro
Si era rivolta ad un centro dentistico di un noto gruppo, poi fallito, per un intervento alle arcate dentarie, ma alla fine ha presentato denuncia per i danni permanenti, che le sono rimasti al nervo linguale, e si è costituita parte civile con la richiesta di 250mila euro di danni. Protagonista è una pratese di 61 anni, assistita dall’avvocato Giulia Calamai, mentre imputato per lesioni personali colpose e per responsabilità colposa per lesioni personali in ambito sanitario è un odontoiatra di 38 anni, iscritto all’albo di Frosinone, difeso dall’avvocato Antonio Bertei.
La vicenda risale al settembre 2016, quando la donna si è rivolta al centro per un lavoro ai denti. Fra gli interventi in calendario anche l’estrazione di quello del giudizio, eseguita dal medico a novembre. Purtroppo, quello che il dentista aveva poi definito un intervento difficoltoso si è tramutato in un incubo: infatti, dopo diverse settimane la sensazione della bocca atrofizzata, in particolare della lingua, non passava.
Nel giugno 2017 alla donna venne comunicato dal centro che il nervo era stato reciso, come emerge dalle carte processuali, e che per recuperare la sensibilità si sarebbe dovuta sottoporre ad un intervento maxillo-facciale. Operazione rischiosa, secondo il parere di un professionista a cui la donna si è poi rivolta: il nervo era atrofizzato. A questo punto la donna ha presentato denuncia contro il dentista che, stando alla citazione in giudizio del pm Laura Canovai, avrebbe estratto il dente senza necessità e omettendo di proteggere il nervo linguale, causando alla paziente danni permanenti. L’udienza di ieri è stata rimandata a giugno: mancava il fascicolo del giudice.
Sa.Be.