
Sono iniziati ieri i lavori di dragaggio del torrente Bagnolo all’altezza di via Riva
La paura per l’ultima ondata di maltempo è passata, ma restano gli interventi da portare avanti. Sono iniziati ieri i lavori di dragaggio del torrente Bagnolo nel tratto che va dalla località Il Borghetto fino all’abitato di via Riva. L’intervento è a cura del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ed è eseguito a seguito della concessione dell’autorizzazione del Genio civile. Un lavoro sollecitato con forza dal Comune di Montemurlo a seguito dell’alluvione del 2 novembre 2023, che aveva trasportato nell’alveo del torrente un’ingente quantità di detriti e materiale solido. Il lavoro prevede l’abbassamento del letto del fiume attraverso la rimozione del materiale depositato. Nel dettaglio, nella parte più a monte il Consorzio sta procedendo a ridisegnare il letto del torrente, andando a riempire i muri laterali, dove ci sono vari scalzamenti dell’argine. Il materiale è quindi redistribuito lungo gli argini per rafforzarli. Nella parte più a sud, dove il Genio civile ha ritenuto opportuno recuperare materiale, i detriti vengono rimossi dalle ruspe e portati via con i camion. Il dragaggio segue i lavori già realizzati nei mesi scorsi per il migliorare il deflusso del torrente post alluvione e per la messa in sicurezza arginale per i tratti di competenza del Comune. "Il dragaggio del torrente Bagnolo rappresenta un importantissimo lavoro per la messa in sicurezza del corso d’acqua che, come amministrazione comunale, abbiamo sollecitato con forza e che ora finalmente si concretizza con l’intervento del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno – dice il sindaco Simone Calamai - La rimozione del materiale accumulato in alveo, a causa dell’alluvione, consentirà di ribassare il letto del fiume e garantire maggiore sicurezza".
Sempre a Bagnolo sono partiti anche i lavori propedeutici all’abbattimento del ponticino sul torrente Bagnolo di collegamento tra la via Riva e via di Monteferrato, nei pressi del giardino Incantato. A seguito delle indicazioni del Genio civile, l’abbattimento del ponte si rende necessario per migliorare il deflusso delle acque. I lavori hanno un valore di circa 100 mila euro e sono sostenuti interamente dalle casse comunali. L’intervento si sarebbe dovuto effettuare a fine novembre 2024, quando il Comune è entrato in possesso dei terreni che servono per realizzare la viabilità alternativa su riva opposta del fiume, dove vivono alcune famiglie. Un ricorso al Tar da parte di privati aveva bloccato l’intervento, ora con il parere favorevole del tribunale gli interventi possono partire.
Silvia Bini