
Disabili, l’opportunità del "Pass". Un aiuto alle famiglie per le cure
Pass, ovvero percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali: un acronimo con cui si intendono le modalità "personalizzate" con cui la Regione ha voluto dare una possibilità anche a tutti coloro che sono ostacolati da barriere architettoniche, fisiche o psichiche, di potersi curare. Di questa opportunità si parlerà mercoledì alle 16.30 ad un incontro organizzato allo spazio polivalente Baldini di Vaiano (via Aldo Moro) dall’associazione L’Occasione e dal Comune di Vaiano, con il coordinamento informale di associazioni e gruppi di familiari di disabili della Provincia di Prato, il CodiPo. "L’invito a partecipare all’incontro – spiega l’assessore al sociale di Vaiano, Giulio Bellini – è rivolto a tutte le famiglie della Valbisenzio e della Provincia di Prato e l’occasione servirà per spiegare questo importante servizio. L’incontro nasce nell’ottica di una collaborazione fra le associazioni e le amministrazioni". A parlare del Pass,i dirigenti e i componenti del nucleo Pass dell’ospedale di Prato, che dopo aver illustrato le modalità del servizio, attivo anche all’ospedale di Prato dal 2022, risponderanno alle domande degli intervenuti. Che, nonostante il servizio sia ormai partito, con alcuni nodi rimasti irrisolti, continuano ad essere tante. Come si accede, quali sono le disabilità a cui si rivolge, in quali casi si può utilizzare e in quali il medico invece prescriverà un iter ordinario, come compilare le schede sul portale, come si accede ad una prima visita odontoiatrica e cosa fare nelle emergenze: queste le domande più frequenti fra le famiglie dei disabili e a cui l’incontro intende dare risposta.
L’incontro è rivolto anche ai medici di base e agli specialisti, la gran parte dei quali già a conoscenza del Pass, che volessero approfondire il servizio personalizzato che offre l’ospedale di Prato ai pazienti con disabilità intellettive o motorie e capirne meglio i meccanismi.