![Gli ispettori ambientali di Alia in via Pistoiese dove è attivo un servizio di controllo ma anche di sensibilizzazione dei cittadini ai temi del rispetto ambientale Gli ispettori ambientali di Alia in via Pistoiese dove è attivo un servizio di controllo ma anche di sensibilizzazione dei cittadini ai temi del rispetto ambientale](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YzUyOWFlN2EtMzY1My00/0/discariche-pugno-duro-25mila-controlli-nel-2024-diminuiscono-le-multe-ma-crescono-i-reati-penali.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Gli ispettori ambientali di Alia in via Pistoiese dove è attivo un servizio di controllo ma anche di sensibilizzazione dei cittadini ai temi del rispetto ambientale
Oltre 2000 controlli al mese, in totale 25.257 verifiche, 36.816 ispezioni di rifiuti, 651 sanzioni elevate, per un valore economico di 67mila, e 47 segnalazioni inviate alla polizia municipale.
Sono i numeri raggiunti nel 2024 dagli ispettori di Alia Multiutility, nei comuni di Prato, Carmignano, Poggio a Caiano e Montemurlo. Numeri che dimostrano come sia intensa l’attività ambientale e di contrasto all’abbandono dei rifiuti.
Rispetto al 2023 aumentano i controlli effettuati (+42%, da 17.728 a 25.257) e il numero dei rifiuti ispezionati (+65%, da 22.254 a 36.816). Non aumentano in modo altrettanto netto le sanzioni (+22%, da 532 a 651), a riprova del fatto che, dopo anni di servizio, nella provincia di Prato gli utenti stanno migliorando le proprie abitudini e c’è maggiore rispetto delle normative e dei regolamenti ambientali.
Di contro, crescono del 31% le segnalazioni di reati penali relativi ad abbandoni di rifiuti speciali, in particolare rifiuti industriali e scarti di lavorazione tessile (da 35 a 47).
A Prato in particolare sono stati effettuati 22.790 controlli (+40% rispetto all’anno precedente) e sono stati ispezionati 33.484 rifiuti (+62% rispetto ai 20.681 ispezionati nel 2023). Aumentate le sanzioni, passate da 473 a 572 (+21%), e le segnalazioni inviate alla polizia municipale per reati ambientali, passate da 35 a 41 (+17%).
Gli ispettori operano fin dal 2019 con l’ausilio di videocamere mobili (progetto in seguito esteso anche ad altri Comuni) per la sorveglianza del territorio, posizionate anche in auto-civetta e monitorando 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 aree particolari, parcheggi e strade ritenute più ‘a rischio abbandoni’. In totale sono stati 324 i controlli eseguiti con l’ausilio delle videocamere mobili. In crescita i rifiuti controllati e le segnalazioni inviate dagli ispettori ambientali nel Circuito Co.Es.Se, (Coordinamento esposti e segnalazioni) in collaborazione con la polizia municipale e la polizia provinciale. Solo nel 2024, all’interno di questo progetto, sono stati effettuati 41 interventi e segnalazioni alla municipale per abbandono di rifiuti speciali (di questi la grande maggioranza riguarda la lavorazione tessile) e sono stati ispezionati 575 rifiuti.
Nell’area del Macrolotto zero, gli ispettori ambientali sono attivi con doppio turno e con personale in grado di parlare e capire la lingua cinese, sia al mattino che al pomeriggio, tutti i giorni dal lunedì al sabato. Fra gli obiettivi: il monitoraggio di punti particolarmente sensibili per l’abbandono di rifiuti, ma anche verifiche mirate e periodiche, programmate in sinergia con il servizio di raccolta dei conferimenti del residuo non riciclabile delle attività produttive presenti nell’area. In questo contesto, nel solo 2024, sono state elevate 288 sanzioni, per un valore economico di 26.040 euro, con 8.874 interventi e controlli che hanno portato a ispezionare 16.279 tra sacchi e bidoncini.
Si.Bi.