Niente trasferta a Prato per la partita con lo Zenith, valida per il campionato di serie D e in programma domani allo stadio Lungobisenzio (ore 14.30), per i residenti in provincia di Pistoia. Il provvedimento è stato adottato ieri dal prefetto Michela La Iacona su proposta del questore di Prato Pasquale De Lorenzo. All’origine del divieto ci sono gli incidenti avvenuti lo scorso 20 ottobre in occasione del derby Prato-Pistoiese (finito 0-0) che si è giocato sempre al Lungobisenzio. Tra gli episodi violenti che hanno spinto il questore ci furono il danneggiamento da parte degli ultrà arancioni di alcuni autobus di linea messi a disposizione per il loro trasporto dalla stazione centrale al varco di accesso riservato alla tifoseria ospite. Incidenti in seguito ai quali il questore di Prato aveva poi emesso nove Daspo.
In seguito ai disordini del 20 ottobre scorso, la polizia aveva fatto una serie di accertamenti sulle fasi antecedenti alla partita e durante il rientro della tifoseria ospite a Pistoia per individuare i responsabili degli atti vandalici sui bus. L’attività della Digos, svolta in collaborazione con i colleghi di Pistoia e della polizia ferroviaria, ha consentito di dare un volto ai tifosi pistoiesi violenti che arrivati in treno alla stazione ferroviaria pratese, durante il loro trasferimento con gli autobus di linea urbana, dalla stazione centrale allo stadio Lungobisenzio, hanno danneggiato parti del mezzo – in particolare hanno spaccato alcuni finestrini e le telecamere interne del bus – causando l’interruzione del servizio pubblico la mattina successiva.
Il questore ha così deciso di applicare all’autore dell’atto vandalico un divieto a entrare negli stadi di 6 anni. Sempre nell’ambito del derby, sono stati emessi altri provvedimenti interdittivi la cui durata va da 2 a 4 anni, e che hanno colpito altri tifosi che si sono resi responsabili di atti vandalici: un tentativo di appiccare il fuoco a uno striscione, l’occultamento di una mazza ferrata, l’esplosione di un artificio pirico vietato ad alto impatto sonoro, in sostanza una ‘bomba carta’, il danneggiamento di un vagone ferroviario con imbrattamento delle pareti con uno spray, la violenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale. Episodi che fra l’altro sono avvenuti prima della partita e senza che ci fossero state tensioni con la tifoseria pratese.
Motivo che spinto il questore a richiedere per domani l’interdizione di tutti i residenti della provincia di Pistoia alla partita che vede contrapposte la Zenith e la Pistoiese che dunque non potrà fare conto sull’appoggio della propria tifoseria.