"Divieto di seduta sul sagrato a Prato: nessuno lo fa rispettare"

Il degrado di Piazza Duomo a Prato è diventato esplosivo, con decine di extracomunitari che bivaccano su sagrato, fontana e scale. Occorre riportare decoro e sicurezza: il prossimo sindaco deve essere un decisionista.



"Divieto di seduta sul sagrato a Prato: nessuno lo fa rispettare"

"Divieto di seduta sul sagrato a Prato: nessuno lo fa rispettare"

La situazione in piazza Duomo credo che stia diventando esplosiva soprattutto per quanto riguarda il degrado. Stiamo parlando della piazza principale di Prato, con la cattedrale e la Sacra Cintola. Cito questo particolare perché i turisti che vengono a Prato, per vedere il pulpito di Dontello o gli affreschi di Filippo Lippi e si trovano davanti ad uno spettacolo che non è degno di tanta bellezza: decine e decine di extracomunitari, e preciso non è una questione razziale, che scalzi si siedono sul sagrato del Duomo a bivaccare oppue sulla fontana del Papero o sulle scale di Palazzo Vestri. Voglio ricordare a chi avesse smarrito la memoria che c’è un’ordinanza del sindaco di centrosinistra, Fabrizio Mattei, che vieta di sedersi sulle scale del Duomo. Ribadisco, si sta parlando della piazza principale di Prato, solitamente è il primo luogo visitato dai turisti e non può essere lasciato in balia del degrado perché poi è questa immagine che viene riportata a casa dai turisti. Bisogna assolutamente intervenire e riportare un po’ di decoro in questa piazza facendo in modo che questi comportamenti vengono vietati: occorre tenere un atteggiamento più consono e soprattutto vietare di sedersi sulle scale del Duomo e degli altri monumenti della piazza. Se hanno bisogno di sedersi, ci sono dei bar con tavolini.

Sono anni che denuncio non solo questa situazione di degrado ma anche i problemi di sicurezza che attanagliano la nostra città. Ecco perché il prossimo sindaco deve essere un decisionista e non lasciarsi impietosire o aver paura di usare strumenti straordinari.

Aldo Milone

Prato libera e sicura