
Donato Capece (Sappe)
Ancora una grave aggressione ai danni della polizia penitenziaria nella casa circondariale di Prato. Due agenti sono finiti al pronto soccorso in seguito a un violento episodio verificatosi durante un video colloquio tra un detenuto e l’esterno.
A denunciare l’episodio è il segretario toscano del Sappe, Francesco Oliviero. "Il detenuto, colto mentre tentava di manomettere il dispositivo telefonico utilizzato per la comunicazione - spiega - ha reagito con furia al tentativo di intervento da parte dell’agente in servizio. Dopo aver rifiutato ogni forma di mediazione, l’uomo ha aggredito fisicamente i poliziotti, spintonandoli, lanciando una sedia contro uno di loro e sputando in faccia ai presenti. I due agenti, feriti, sono stati soccorsi e trasportati in ospedale".
Oliviero sottolinea come nel carcere pratese "si registra ormai una sistematica escalation di violenza", con il personale "stremato, abbandonato a se stesso in un clima emergenziale che si protrae da troppo tempo".
Da qui l’appello al sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro: "Servono risorse, personale, e un chiaro segnale istituzionale che restituisca dignità, sicurezza e rispetto a chi ogni giorno garantisce l’ordine all’interno delle carceri italiane". Il segretario nazionale del Sappe Donato Capece chiede una visita dello stesso Delmastro a Prato, "per ristabilire ordine e sicurezza".