REDAZIONE PRATO

Donazione di midollo osseo, successo per la nuova campagna di Admo Toscana

Gli stand anche a Prato e Montemurlo reclutano nuovi potenziali donatori

prato

Lo stand a Prato

Prato, 15 ottobre 2024 – Lo scorso fine settimana sono terminati in Toscana gli eventi connessi con la campagna World Marrow Donor Day, campagna mondiale per la sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo per trapianti per la cura delle leucemie.

Due gli eventi che hanno caratterizzato la Toscana, ambedue nel pratese, uno a Montemurlo dove ha preso vita la nuova sezione Admo intitolata a Lorenzo, un giovane ragazzo che nonostante la donazione della sorella si è dovuto arrendere, e un altro evento a Prato, in piazza del Comune, dove lo stand dei volontari Admo è stato anche supportato da un ambulatorio mobile della Misericordia dove sono state raccolte le promesse di donazione, attraverso la disponibilità ad essere inseriti nel registro Ibmdr, la banca dati che raccoglie i dati genetici di coloro che si rendono disponibili a donare. A tutti e due gli eventi hanno partecipato anche i volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile, l’associazione di Firenze che raggruppa i volontari che hanno il compito di andare a prendere i preziosi doni in tutto il mondo e portarli fino al letto dell’ammalato che aspetta la sua opportunità di sopravvivenza.

monte
Lo stand a Montemurlo

"Partecipare a questi eventi significa scegliere di integrarsi in un circolo virtuoso, oggi siamo insieme ad Admo, e anche la Misericordia si è unita all’evento, insieme per essere sempre di aiuto a chi non può fare altra scelta che curarsi, e noi siamo puntualmente pronti ad essere di aiuto per contribuire ad offrire il miglior livello di cure. In 31 anni di attività poco più di 13Mila doni trasportati, ogni dono una vita salvata", dice Massimo Pieraccini, presidente e fondatore del Nopc.

"A Viareggio, Prato e Montemurlo si sono tipizzati per l'iscrizione al registro 89 giovani ai quali va il più sentito ringraziamento per la loro disponibilità e la loro generosità", dice la professoressa Alessandra Campagnano, neoeletta presidente regionale Toscana di Admo, che ha voluto subito connotare l’impronta della dedizione dell'associazione all’attività di reclutamento di nuovi donatori, così preziosi ed indispensabili alla realizzazione dei trapianti, organizzando insieme a Simone Miniati il primo evento Admo Outdoor.

Per essere donatori è necessario essere in buona salute, pesare almeno 50 chili e avere un’età tra 18 e 35 anni. "Ritengo importantissimo precisare, per fugare la confusione che molti fanno, che il midollo osseo non è midollo spinale, quindi si può donare senza rischi", chiosa Massimo Pieraccini.