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La casa andata a fuoco (Foto Attalmi)
Vernio (Prato), 25 febbraio 2025 – Tre coltellate e poi l’incendio, forse appiccato per tentare di coprire le tracce di quanto aveva fatto. Il figlio 22enne della donna uccisa a Montepiano, frazione del Comune di Vernio, è stato fermato come principale indiziato del delitto avvenuto questa mattina, 25 febbraio. L’uomo, affetto da gravi problemi psichici, era seguito dai servizi sociali.
Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Prato, stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto all’interno della villetta in cui vivevano madre e figlio e, soprattutto, i motivi che hanno indotto il ragazzo a compiere il gesto.
Il 22enne sarebbe stato trovato che vagava in stato confusionale nei pressi dell’abitazione dei vicini. La famiglia era molto conosciuta in paese. La stessa sindaca di Vernio, Maria Lucarini, ha confermato che erano entrambi seguiti dai servizi sociali. ll padre del giovane, che non vive più con loro da tempo, questa mattina è accorso sul luogo del delitto allertato da alcuni abitanti di Montepiano. La coppia ha anche un altro figlio che però vive altrove.