Prato, 9 ottobre 2024 – Si è risolta nel migliore dei modi la vicenda della donna di 47 anni affetta da un carcinoma alla pelle. Dopo la segnalazione pubblicata dalla Nazione, la direzione aziendale dell’Asl ha contattato la paziente che è stata inserita in tempi record nel percorso di cura. La donna, lo ricordiamo, pratese di 47 anni, suo malgrado si è trovata a fare i conti con una seria malattia della pelle.
A luglio 2023, dopo una visita nel reparto di Dermatologia dell’ospedale Santo Stefano, le era stata diagnosticata, a seguito di una biopsia effettuata durante la stessa visita, un tumore maligno della pelle. La neoplasia oltretutto si è radicata in un punto molto delicato del volto, tanto che subito dopo la visita nel reparto di Dermatologia dell’ospedale e la biopsia che ha confermato la malattia, la donna è stata messa in lista d’attesa per eseguire l’intervento di rimozione del carcinoma.
A febbraio 2024 la chiamata per eseguire l’operazione all’ospedale di Prato: “A febbraio sono stata chiamata per l’operazione - aveva spiegato alla Nazione la 47enne -. Una volta in sala operatoria però il chirurgo ha valutato la situazione dicendo che era troppo delicata e consigliandomi di farmi operare a Firenze, proponendomi quindi di rimettermi in lista d’attesa”. L’operazione secondo l’equipe pratese sarebbe stata troppo delicata e necessitava della presenza di un chirurgo plastico da qui la decisione, concordata con la paziente, di dirottarla su Firenze. Il problema è che sono iniziati a passare giorni che poi si sono trasformate in settimane tanto che a ottobre 2024, esattamente a quindici mesi dalla diagnosi di tumore, la donna non era stata ancora chiamata per l’intervento di rimozione, unica strada possibile di cura.
Vivere con la spada di Damocle sulla testa sapendo di avere un tumore da rimuovere non è semplice. Per fortuna adesso la situazione si è sbloccata: la donna la scorsa settimana è stata contattata dall’ospedale di Firenze dove ha già effettuato un primo accesso che le ha consentito di entrare in lista per l’intervento. Lunedì della prossima settimana è stata chiamata dall’Ospedale di Santa Maria Annunziata di Firenze per la visita di preospedalizzazione. A breve quindi sarà eseguito l’intervento di rimozione del carcinoma, e la ricostruzione della zona operata.
“Mi sento molto sollevata, sono già stata già alla prima visita, i medici sono stati molti gentili, mi hanno spiegato bene la situazione, ora non resta che attendere l’intervento”, spiega la donna.
Vista la giovane età della paziente, si è reso necessario un intervento con la presenza di un chirurgo plastico, da qui la decisione, di dirottare la donna su Firenze. Il problema dei tempi di attesa è legato anche alla mancanza di chirurghi plastici per interventi curativi. Questo purtroppo non è certo l’unico caso di liste lumaca.
“La signora, è stata visitata la prima volta presso l’ambulatorio di Dermatologia di Prato a luglio 2023 e successivamente, a febbraio 2024, per ottenere il miglior risultato estetico possibile è stato ritenuto e condiviso con la paziente di procedere ad effettuare l’intervento presso la chirurgia plastica presso l’Ospedale di Santa Maria Annunziata di Firenze - si legge nella nota inviata dall’Asl -. La scelta di avvalersi di una diversa struttura, anche con previsione di tempistiche più lunghe, discende dalla valutazione nell’interesse della paziente delle caratteristiche cliniche della manifestazione cutanea a malignità essenzialmente locale, dell’età e delle condizioni generali di salute. Dispiace se la signora ha percepito un senso di abbandono, a tal proposito preme ricordare che il nostro ufficio Urp o la direzione sanitaria di presidio sono a disposizione per ogni necessità”.